Da lunedì 8 marzo, salvo novità e salvo ulteriori slittamenti, i rugbisti delle squadre maschili di A, B, C, under 18 e under 16 potranno iniziare a svolgere le ‘classiche’ sedute, con contatto, senza limitarsi esclusivamente ad allenamenti personalizzati di carattere fisico-atletico. Ci sarà dunque l’opportunità, anche per i Lions Amaranto Livorno, in vista del torneo di B (al via – si spera – l’11 aprile), per provare le giocate più specifiche del pacchetto. E nella mischia dei Lions Amaranto Livorno potranno finalmente cementarsi, tutti quanti insieme, anche tre giocatori che, qualche lustro fa, hanno trovato spazio nelle nazionali giovanili. È inutile girarci intorno: il reparto avanzato dei ‘Leoni’, grazie anche alla presenza dei tre ex azzurrini, è di spessore per la categoria. Il terzetto è composto dalle terze linee Giacomo Bernini, Giacomo Brancoli e Sergio Cortesi (questi ultimi due possono essere impiegati anche in seconda linea). Tre atleti di mischia dalle caratteristiche fisiche e tecniche differenti. Differenti pure le loro storie sportive. Il classe ’89 Bernini è l’unico dei tre ad essere rugbisticamente nato nel club amaranto. Era presente, sabato 6 novembre 1999 – cioè pochi giorni dopo aver compiuto 10 anni – al primo allenamento in senso assoluto di una squadra Lions. Ha giocato nella nazionale under 21 e nella nazionale emergenti ed è stato uno dei titolari inamovibili del Rovigo e del Petrarca Padova, capaci, rispettivamente nel 2016 e nel 2018, di laurearsi campioni d’Italia. Concluso il suo percorso di rugbista professionista, è tornato nelle fila dei Lions nell’estate del 2019. Giacomo Brancoli, classe ’91, ex nazionale under 20, deve ancora esordire con la maglia amaranto in un match ufficiale. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della palla ovale con il Livorno Rugby. Nell’estate del 2012, il sospirato balzo, con il passaggio tra i professionisti, nelle fila del Calvisano. Dopo nove stagioni vissute ai massimi livelli nazionali, è tornato nel 2020 a Livorno, sponda Lions. Ha cominciato a giocare a rugby ‘spinto’ dai cugini Giampaolo e Andrea Brancoli: curiosamente nei Lions, si ritrova con il ‘cugino maggiore’ (Giampaolo) allenatore. Ricopre, insieme a Francesco Consani, il ruolo di allenatore degli under 16 del Granducato, la franchigia nata nel 2015 e frutto del lavoro sinergico tra gli stessi Lions e gli Etruschi. Del terzetto di avanti Lions, ex nazionali giovanili, Sergio Cortesi è il meno giovane (è un classe ‘81). È reggiano di nascita e livornese d’adozione. Ha iniziato tardi (a 16 anni) a giocare a rugby, ma è riuscito a bruciare le tappe. Dopo le sue esperienze nella nazionale under 21 e in squadre emiliane di Top10, A e B, si è trasferito, nel 2009, in Toscana. Ha giocato per quattro stagioni nel Livorno Rugby. Poi ha momentaneamente concluso la sua carriera di giocatore, riprendendola, con i Lions, nella stagione 2016/17. Nel club dei ‘Leoni’, le mansioni di Cortesi non si limitano al ruolo di atleta-chioccia. È, insieme a Valerio Ubaldi, il tecnico della squadra Lions under 14 e sta curando, insieme a Lorenzo Fuduli, la preparazione fisico-atletica di tutte le rappresentative degli stessi Lions e del Granducato.
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