Sono trascorsi cinque anni precisi da quelle partite-beffa, giocate contro i pari età romani della Capitolina. Le due gare in questione, disputate l’8 e il 15 maggio 2016, di fatto ‘tolsero’ al Granducato Livorno under 16 la soddisfazione del titolo tricolore di categoria. Due partite all’insegna dell’equilibrio, decise da piccoli episodi. Senza quegli episodi, la formazione giallo-bianco-rossa labronica, che poteva contare tra gli altri su Federico Mori, Gianmarco Lucchesi, Albert Einstein Batista, Rocco Del Bono, Edoardo Mannelli, Nadir Krifi e Andrea Bertini (scusate se è poco…), avrebbero celebrato lo scudettino. La categoria under 16, nella stagione 2015/16, vedeva protagonisti gli atleti nati negli anni 2000 e 2001. La consapevolezza di aver lanciato nel grande rugby atleti ora di fama nazionale (vedi elenco di cui sopra) è ben superiore all’amarezza di una grande impresa accarezzata, ma non raggiunta. Le due gare in oggetto – andata sul ‘Tamberi’ di Livorno, ritorno sul terreno dei romani – erano valide per le semifinali del tabellone nazionale. La Capitolina si era qualificata alla semifinale, dopo aveva vinto il girone élite del sud Italia, mentre il Granducato era giunto all’appuntamento sull’onda di 19 vittorie e 1 pareggio, nell’arco delle 20 partite disputate tra ‘barrage’ di inizio stagione e campionato élite, girone del centro Italia. Più di una semifinale, quella tra romani e labronici era già dipinta come una sorta di ‘finale anticipata’: di fronte le due formazioni più attrezzate in ambito nazionale. Nella ‘finale ufficiale’, giocata poi a Firenze il 22 maggio 2016, netto il successo della Capitolina contro la Monti Rovigo (35-16 il punteggio). L’8 maggio, nell’andata della semifinale, vittoria interna del Granducato (che pure sigla una sola meta, contro le due degli antagonisti). Labronici in vantaggio 13-0 all’intervallo, con una meta e otto punti di piede di Federico Mori. Risposta degli ospiti, in ritardo solo 13-12 a metà ripresa. Nel finale, il piazzato del solito Mori fissa il risultato sul 16-12. Lo schieramento livornese nel match del ‘Tamberi’: Batista; Chiarugi, Mori, Barsali, Orifici (16’ st Bonaccorso); Del Bono, Bientinesi; Berni, Baldi (26’ st Andorlini), Mannelli; Dalla Valle, Krifi; Iozzelli, Lucchesi, Bertini (11’ st Migliori). All.: Giampaolo Brancoli. A Roma, la settimana successiva, giunge la prima sconfitta in senso assoluto della stagione dei labronici. I laziali vincono 22-16. In vantaggio ‘solo’ 17-16, i padroni di casa realizzano, a pochi secondi dalla fine del confronto (su azione tirata dal reparto arretrato, dopo rolling maul successiva ad una touche), la meta del definitivo allungo. Se avesse perso 17-16, il Granducato avrebbe festeggiato l’accesso alla finale. Anche nella gara di ritorno, per i ‘Granduchi’, tutti i punti portano la firma di Federico Mori. Livornesi in vantaggio 5-6 all’intervallo (per gli ospiti due piazzati del trequarti centro, ora stabilmente nel giro della nazionale maggiore). Nella ripresa, seconda meta dei romani (10-6) e nuova risposta di Mori, che deposita in meta sulla bandierina di sinistra e poi dall’angolo completa l’opera, con la trasformazione del 10-13. Sempre Mori, con un piazzato, permette ai suoi di toccare il massimo divario: 10-16 e finale che sembra ad un passo. La Capitolina prova il tutto per tutto. I romani segnano la meta e la trasformazione del controsorpasso: 17-16. I labronici, vittoriosi di 6 all’andata, avrebbero ancora in mano il biglietto per la finale. E invece a 2’ dalla fine, la Capitolina realizza la meta-bonus, con la quale chiude i conti. Nell’arco dei due confronti, nella mini-classifica, 6 punti (1 all’andata e 5 al ritorno) per i romani, 5 (4 all’andata e 1 al ritorno) per i labronici. Lo schieramento del Granducato under 16 a Roma: Batista; Orifici, Mori, Barsali, Chiarugi; Del Bono, Bientinesi; Berni, Baldi, Mannelli; Dalla Valle, Krifi; Iozzelli, Lucchesi, Bertini (19’ st Migliori). All.: Giampaolo Brancoli. Il Granducato è la franchigia nata nel 2015 ed è il frutto della stretta collaborazione tra i Lions Amaranto Livorno e gli Etruschi Livorno. È attiva nelle categorie under 18 e under 16 e attualmente è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale.