
L’under 12 si sdoppia: ottimi risultati a Cecina e a Pisa
03/12/2019
Fine settimana intenso; debutto per la squadra femminile
05/12/2019Quella disputata domenica scorsa con il Formigine, è stata, per i Lions Amaranto Livorno, l’ottava ed ultima gara interna del 2019. Sul campo amico ‘Priami’ – fruibile proprio dall’inizio dell’anno solare – i leoni labronici hanno giocato quattro partite valide per la poule 1 del girone F di C1, il trionfale match di ritorno dello spareggio playoff di C1 con l’Olbia e, nello scorcio iniziale della stagione in corso, tre incontri di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia). Il bilancio (a questo punto definitivo) delle otto partite – le prime otto gare ufficiali in senso assoluto effettuate sul terreno di via Marx, a Stagno – recita sette successi, tutti quanti conditi dal bonus attacco, ed una sconfitta (quella rimediata con il Modena, 22-32, in una sfida decisa nel finale, dopo che gli amaranto conducevano 22-8 al 67’). Domenica 8 dicembre il torneo di B tirerà il fiato. Il 2019 dei ‘Leoni’ si chiuderà il 15, con la trasferta sul terreno del ‘Moletolo’ di Parma, contro i locali degli Amatori Valorugby Emilia cadetti. Il 22 dicembre, quando tutte le altre squadre di B scenderanno in campo per l’ottava giornata, i Lions osserveranno un turno di riposo. Le vacanze agonistiche di Natale per i ragazzi di Giampaolo Brancoli cominceranno dopo la gara di Parma e si concluderanno il 12 gennaio 2020, quando, sul ‘Priami’ si giocherà il derby toscano con il Florentia, una ‘vecchia conoscenza’ dei tempi della C1. Il Florentia è la capolista del torneo e per ora, nelle prime sei giornate, ha sempre vinto. Sarà una sfida tutta quanta da gustare e da vivere per i labronici, che stanno giocando, in senso assoluto, il miglior campionato della propria storia. La prima squadra amaranto è nata nel 2007 e nelle stagioni 2008/09, 09/10 e 10/11 ha disputato tre tornei di B. Ha colto, sia nel 2009, sia nel 2010, il decimo posto, l’ultima piazza utile per centrare (soffrendo) il traguardo salvezza. Nel 2011, invece – non senza situazioni rocambolesche e sfortunate – i Lions hanno ottenuto solo l’undicesima posizione e sono retrocessi in C1. Quello in corso è per la squadra labronica il quarto torneo di B. La sensazione è che questa formazione possa serenamente puntare a posizioni di centro-classifica. La verità è che con i propri 14 punti all’attivo dopo sei giornate (tre vittorie e tre sconfitte il ruolino), Scardino e compagni sono già virtualmente certi della permanenza in categoria. Al termine della regular season retrocederà solo l’ultima delle undici formazioni impegnate nel girone: è impensabile che le compagini di coda possano rimontare il disavanzo. I Lions possono consolidarsi nella categoria. Il nucleo ‘storico’, quello che ha permesso di ottenere nella scorsa annata la promozione in B (con 14 successi su 14; 12 vittorie sono giunte con tanto di bonus aggiuntivo) è stato confermato in blocco. Oltre all’inserimento di giovani provenienti dal florido vivaio, la rosa è stata rinforzata con l’innesto in mischia di Bernini e Marmugi. Ultima nota: per la crescita di tutti quanti, è stato preziosissimo il successo nel bando promosso dal comune di Collesalvetti e relativo alla gestione, fino al 2026, dello spazioso plesso sportivo del ‘Priami’. Tutta la grande famiglia Lions (composta ovviamente anche dalle formazioni giovanili, dagli Old, dalla seconda squadra, attiva nel campionato Challenge, e dalla compagine femminile, iscritta al torneo touch) si riconosce in tale realtà. E’ cresciuto in modo esponenziale il numero di supporters presenti alle partite interne della prima squadra, da quando le gare si giocano a Stagno e non più – come accadeva fino a tutto il 2018 – al ‘Maneo’, impianto in gestione del Livorno Rugby. Si respira, al ‘Priami’, un vero senso di appartenenza.