È stata una grande emozione rientrare in campo dopo venti mesi. E, nonostante la sconfitta – da mettere ampiamente in preventivo – per i Lions Amaranto Livorno l’unica amichevole pre-campionato ha fornito incoraggianti indicazioni. Nella gara giocata in questo sabato di inizio ottobre al ‘Mario Lodigiani’ contro i padroni di casa del Firenze’31, hanno debuttato nella prima squadra amaranto pure due elementi nati nel 2002, Chiarugi Mazzoni, ed uno classe 2003, Marchi, impegnati tutt’ora nelle fila della franchigia del Granducato under 19 (i tre giovanissimi rugbisti sono ovviamente tesserati Lions). Titolari, a Firenze, il trequarti ala (classe 2001, 20 anni il prossimo 12 ottobre) Freschi e il tallonatore Savaglia (classe ’91), al suo ritorno agonistico dopo sette lunghi anni (anche per lui esordio con la maglia della formazione senior dei Leoni; si era limitato negli ultimi tempi a giocare nella rappresentativa amaranto touch). In terra gigliata, al cospetto di una squadra già rodata, i livornesi hanno perso 29-12 (12-0 all’intervallo). 5 le mete dei locali, 2 quelle degli ospiti. Per i labronici, considerando le numerosissime e gravi assenze ed il ritardo nella preparazione, i motivi per considerare il bicchiere mezzo pieno e per guardare con un certo ottimismo verso l’inizio della stagione ufficiale (prima giornata di B, girone 2, il 17 ottobre, a Parma, contro i locali del Valorugby Emilia cadetto) non mancano. In queste ultime due settimane di preparazione, torneranno nei ranghi tanti atleti di spicco che, per piccoli acciacchi e per motivi professionali, hanno saltato il match del ‘Lodigiani’. Il Firenze’31, come noto, è scivolato, per motivi extra-tecnici, questa estate, in C, dopo i fasti del periodo pre-Covid (quando giocava con la prima squadra in Top12 e con la squadra cadetta in A). I gigliati, come avevano evidenziato anche nelle amichevoli disputate nel mese di settembre, hanno mezzi che consentirebbero loro di puntare ad un campionato di B da (tranquilla) metà classifica. Sommando tutto, Scardino e compagni si sono espressi meglio di quanto previsto alla vigilia. Per i Lions, le prime mete della stagione portano la firma dell’esperto terza linea Giacomo Bernini e del giovane trequarti ala Manuel Barsali, con l’apertura Diego Rolla (allenatore, insieme a Davide Mantovani e Valerio Parducci, del Granducato under 19, e dunque curiosamente tecnico anche di Marchi, Mazzoni e Chiarugi) che ha arrotondato con una trasformazione. A Firenze, coach Giampaolo Brancoli, in avvio, ha schierato questo quindici: Magni N.; Freschi, De Libero, Di Mauro, Gregori; Rolla, Magni M.; Scardino (cap.), Bernini, Vitali L.; Cortesi, Ciandri; Filippi, Savaglia, Fusco. Entrati nel corso della gara anche Vitali G., Tichetti, Marchi, Campisi, Compiani, Zenga, Mazzoni, Barsali e Chiarugi.