Cinque come il numero di successi ottenuti nelle prime sei giornate della seconda fase del campionato regionale di categoria. Cinque come le mete (nessuna delle quali trasformate) realizzate sul terreno San Donnino di Campi Bisenzio, contro i locali del Puma. Cinque come i punti (successo condito dal bonus-attacco) che consentono di consolidare il primato in classifica. Il Granducato under 18 vince in trasferta 12-25 e scava un solco ancor più profondo sulle inseguitrici. La graduatoria ad un turno dalla fine del girone d’andata: Granducato 26 p.; Cecina 19; Centauri* 18; Medicei Firenze ‘2’ 15; Cavalieri Prato/Sesto ‘2’* 12; Titani Viareggio* 11; Puma Bisenzio* 2; Ghibellini ‘2’** -1. *Centauri, Cavalieri ‘2’, Titani e Puma una partita in meno; **Ghibellini ‘2’ sconta 4 punti di penalizzazione. In questo campionato sono impegnate tutte le formazioni toscane (considerando tale anche la realtà dei Centauri), che hanno mancato l’accesso alla fase interregionale dell’area 2 e non disputano il campionato élite di categoria. Chi vince questo torneo è da considerare la settima realtà della regione della categoria. Il Granducato – che ha i mezzi per difendere la prima piazza – è, come noto, la franchigia giovanile più longeva in Italia. E’ nata nel 2015 ed è il frutto della proficua collaborazione tra le consolidate società livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Con il tempo si sono aggiunte al progetto anche i sodalizi del Bellaria Pontedera e del CUS Pisa. Le potenzialità della franchigia giallo-bianco-rosse sono testimoniate dal terzo posto nazionale ottenuto dall’under 16 nel 2016 e dal settimo posto nazionale colto dall’under 18 nel 2018. Sul terreno ‘San Donnino’, sono gli ospiti a sbloccare il punteggio con una meta di Bicchierai. I locali rispondono presente e pareggiano i conti: 5-5 all’intervallo. Nei primi minuti della ripresa, passano in vantaggio i Puma con una meta trasformata: 12-5. I giallo-bianco-rossi non si scompongono. La crescita dei ‘Granduchi’, alla distanza, è esponenziale. La meta di Paolini permette di accorciare le distanze (12-10), quella di Cannistrà di operare il definitivo sorpasso (12-15). La meta di Lischi consegna il bonus-attacco e consente di portarsi oltre la soglia del break (12-20). La meta nel finale di Bernieri fissa il punteggio su un rotondo 12-25. In rigoroso ordine alfabetico ecco i giocatori giallo-bianco-rossi guidati dal terzetto Pelletti-Mantovani-Parducci vittoriosi sul terreno di Campi Bisenzio: Barsacchi, Bernieri, Bicchierai, Cadau, Cannistrà, Capobianchi, Cappelli, Cavaliere, Dalla Valle, Lentini, Lischi, Marchi, Meini, Noccioli, Paolini, Pellegrini, Porciello, Pioli, Rum, Strazzullo.