
Il quadro degli allenatori e dei dirigenti delle giovanili e delle rappresentative amatoriali della LundaX Lions 2022/23
23/06/2022
La splendida estate della LundaX Lions: under 13 primi al torneo beach di Vada.
10/07/2022Quello vissuto sabato 18 giugno, nello splendido ed ampissimo plesso sportivo ‘Emo Priami’ di via Marx a Stagno, è stato un evento del tutto particolare, che ha coinvolto, a vario titolo, oltre 300 appassionati, che ha consentito ad oltre 100 giocatori Lions di sei rappresentative differenti di disputare il riuscitissimo torneo goliardico ‘Touche Royale’ e di ufficializzare l’accordo di sponsorizzazione con la LundaX, azienda nazionale che opera nel settore delle telecomunicazioni (accordo valido fino, almeno, al 2024; i dettagli su (https://www.lionsamarantorugby.it/lundax-azienda-nazionale-che-opera-nel-settore-delle-telecomunicazioni-nuovo-title-sponsor-dei-lions-amaranto/). Nel corso di questo evento del tutto speciale, con il quale si è chiusa ufficialmente l’annata dei ‘Leoni’, Daniele Di Mauro, trequarti centro prossimo ai 33 anni (è nato il 9 agosto del 1989) ha concluso la sua positivissima esperienza con la maglia Lions.
“Mi trasferisco – spiega – per motivi professionali a Modena e proseguirò la mia carriera con il Formigine, squadra che, guarda caso, gioca nello stesso girone di serie B (il 2; il raggruppamento del centro Italia, ndc) della LundaX Lions Amaranto. So già che quando mi troverò di fronte la formazione amaranto, vivrò fortissime emozioni. Ho trascorso con i Lions cinque annate splendide. Sono realmente contento di aver trovato in questa squadra un gruppo coeso e molto compatto. Un gruppo composto da autentici amici e da rugbisti veri”.
– Un gruppo che ha saputo brillantemente superare le difficoltà relative alla lunghissima interruzione agonistica dettata dall’emergenza sanitaria…
“Certamente. Non è stato facile, dopo la sospensione del febbraio del 2020, riprendere l’attività. Tante le incertezze, tanti i punti interrogativi. Dopo venti mesi di stop agonistico, siamo ripartiti, nello scorso mese di ottobre con la gara vinta a Parma. Abbiamo disputato un campionato ricco di soddisfazioni. Sono contento, in questi cinque anni, di aver fornito il mio onesto contributo alla causa. Sono, nel mio piccolo, nella storia della LundaX Lions Amaranto: in questi cinque anni, tra la promozione colta con una striscia di 14 vittorie su 14 partite nel campionato di C1 2018/19 ed il sesto posto in B di questa ultima annata, la formazione amaranto ha ottenuto le sue migliori mete in senso assoluto…”.
– A proposito di ‘mete’: hai aperto e chiuso, in questa annata, un bel cerchio. Tua la prima marcatura in senso assoluto della stagione e tua l’ultima meta ‘assegnata’ a un giocatore (l’ultima meta in assoluto è stata ‘tecnica’). Un bel modo per onorare questa tua ultima stagione amaranto…
“Sì. Più in generale, noi trequarti siamo stati più concreti in fase difensiva che abili in attacco. Nella prima parte dell’annata siamo riusciti, con giocate di ‘fino’ a sfruttare i palloni messi a disposizione dalla mischia. Nella seconda fase dell’annata, per vari problemi, abbiamo fatto più fatica in fase offensiva. Più in generale posso garantire che tutti quanti abbiamo sempre dato il massimo delle nostre possibilità. Non nego poi la soddisfazione personale relativa alla prima ed ultima meta dell’annata, curiosamente entrambe realizzate a Parma”.
– Purtroppo la vittoria condita dal bonus-attacco ottenuta nel primo turno del campionato, sul campo del Valorugby cadetto è stata poi cancellata dal ritiro della stessa squadra emiliana..
“Aggiungo che il Modena, che ha chiuso davanti a noi di un punto ma che contro di noi aveva gli scontri diretti sfavorevoli, contro il Valorugby cadetto, nel girone d’andata, aveva vinto ma senza aggiudicarsi il bonus aggiuntivo. Per quanto ottenuto sul campo avremmo chiuso al quinto e non al sesto posto in classifica. Il ritiro registrato nel corso della stagione del Valorugby cadetto ci ha danneggiati”.
– Piena di significati extra-tecnici la partita giocata nell’ultima giornata a Parma: non avete cercato ‘scorciatoie’ e nonostante le numerosissime assenze non avete dato forfait e avete onorato l’impegno.
“Il regolamento applicato da gennaio prevedeva che squadre alle prese con problemi con il Covid-19 potessero rinunciare alle gare, senza incorrere in penalizzazioni nè multe. Se avessimo saltato la gara, dal pronostico chiuso a tripla mandata, di Parma dello scorso 5 giugno, avremmo perso solo 20-0 a tavolino. Eravamo alle prese con numerosissime assenze. Ci siamo presentati sul terreno della fortissima capolista con soli 16 elementi a referto. La gara regolarmente disputata, che ha peraltro permesso alla Rugby Parma di celebrare degnamente la promozione, ci ha consentito di crescere sotto ogni aspetto, sportivo e umano. Sarebbe stato fin troppo facile rinunciare, aggirando l’ostacolo. E, pur perdendo nettamente, abbiamo dimostrato di essere una squadra vera. La due mete che abbiamo realizzato contro la prima in graduatoria evidenziano ancora una volta quei valori nei quali la squadra crede fermamente. Una squadra che non si arrende mai e non si spaventa di fronte ai problemi”.
– Lunga la tua avventura nella città di Livorno.
“Sì prima di approdare nella LundaX Lions ho giocato nel Livorno Rugby. Livorno è una città unica per il movimento rugbistico che porta avanti. È la città con il maggior numero di atleti praticanti in rapporto con il numero di abitanti. Ricordo con grande piacere gli anni che ho vissuto in biancoverde. In particolare di questa mia lunga esperienza all’ombra dei Quattro Mori porterò per sempre dentro gli insegnamenti dei fratelli Diego e Andrea Saccà e dei fratelli Andrea e Giampaolo Brancoli. Queste quattro persone mi hanno fatto crescere tantissimo”.