Due ‘ex Granduchi’ sono stati convocati da Andy Vilk, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile, in vista della seconda tappa del Rugby Europe 7s Championship in calendario a Mosca il 26 e 27 giugno. Si tratta del mediano di apertura Rocco Del Bono e del mediano di mischia Ratko Jelic, entrambi giocatori di indubbio talento, entrambi classe 2000 ed entrambi ora protagonisti nel Top10, il massimo campionato domestico. Gli Azzurri (dodici gli atleti selezionati) giocheranno, nella giornata di sabato 26, le tre partite della prima parte dell’evento, valide per la fase a gironi: in programma (tutte con diretta su rugbyeurope.eu) le gare con i padroni di casa della Russa (ore 12.12 locali, le 11.12 italiane), con la Germania (le 15.14 locali, le 14.14 italiane) e con la Lituania (le 17.47 locali, le 16.47 italiane). Nella giornata di domenica 27 (sempre con diretta su rugbyeurope.eu) le fasi finali del torneo. Del Bono, livornese, è attivo nell’Hbs Colorno, mentre Jelic, marchigiano, ma di origini serbe, gioca nel Viadana. Prima di approdare nel Top10 i due validissimi atleti hanno militato nel Granducato. Del Bono è tornato in campo solo da due mesi. Dopo l’infortunio rimediato alla spalla lo scorso 5 novembre ed il successivo intervento chirurgico, è rientrato nella fase finale della stagione. Il lungo stop non lo sta condizionando. Oltre a Jelic e Del Bono, hanno maturato significative esperienze nel Granducato – la franchigia giovanile livornese nata nel 2015, frutto del proficuo rapporto di collaborazione tra i Lions Amaranto Livorno e gli Etruschi Livorno – vari giocatori che poi hanno spiccato il volo e sono diventati realtà della palla ovale nazionale. Nelle fila giallo-bianco-rosse, hanno militato, tra gli altri, il tallonatore Gianmarco Lucchesi, il trequarti centro Federico Mori, il mediano di apertura Albert Einstein Batista, il pilone-tallonatore Andrea Bertini, il pilone Nadir Krifi, il terza linea Edoardo Mannelli ed il pilone Jonathan Migliori. Nelle proprie prime quattro stagioni di vita, il Granducato – attivo nelle categorie under 16 e under 18 – ha, in successione, colto il terzo posto nel campionato italiano under 16 (2016), ha trionfato nel Trofeo dell’Appennino under 18 (2017), ha ottenuto la settima posizione nel campionato italiano under 18 (2018) ed ha concluso in seconda posizione il Trofeo del Passatore under 18 (2019). Senza l’interruzione dettata dall’emergenza della pandemia, il Granducato under 16, nel 2020, avrebbe sicuramente guadagnato l’accesso alla finale del Trofeo del Passatore. Nonostante le difficoltà di un’annata particolarissima, fortemente condizionata dalle restrizioni dettata dal Covid-19, con l’impossibilità di giocare partite ufficiali di campionato, gli allenamenti dei giallo-bianco-rossi (rispettando sempre il previsto protocollo) non si sono interrotti nella stagione 2020/21. Nella prossima annata, con il previsto ritorno alle categorie under dispari, gli under 16 passeranno in blocco tra gli under 17 e gli under 18 passeranno in blocco tra gli under 19. Finalmente, nella nuova stagione, ci sarà spazio per ‘vere’ partite e il Granducato (la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale) riprenderà a vivere l’adrenalina di incontri realmente con i punti in palio.