Due anni fa, martedì 2 ottobre 2018, nel giorno dell’antivigilia del suo ventunesimo compleanno, il valido trequarti centro livornese di origine nigeriane Oduware Imafidon – per tutti ‘Odu’ – perse la vita in un incidente stradale. L’atleta aveva iniziato l’attività della palla ovale con le giovanili del Livorno Rugby, senza però esordire nella prima squadra biancoverde. Nell’estate del 2017, a neppure 20 anni, era passato nei Lions Amaranto Livorno. E, sotto la conduzione dell’allenatore-giocatore Marco Milianti, si era reso protagonista, nella stagione 2017/18, di un ottimo torneo di C1. Al suo attivo, nelle fila dei ‘Leoni’, da titolare inamovibile, 12 delle 14 partite disputate globalmente dagli amaranto. I labronici chiusero quel brillante torneo al secondo posto, alle spalle del CUS Siena, la capolista, che con la sua striscia di 16 successi su 16 (playoff inclusi) si assicurò la promozione in B. I Lions, in quella annata, conquistarono 52 punti, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Per ‘Odu’ – assente solo nella partita della terza giornata a Sesto Fiorentino e nell’ultimo turno, a Pontassieve – ben 10 mete messe a segno. Giocatore dotato di grande velocità, agilissimo, con i mezzi per ritagliarsi un importante ruolo anche nella categoria superiore. Il trequarti, nell’estate del 2018, fu girato in prestito dai Lions al Livorno Rugby, per disputare il torneo di B. Purtroppo il destino gli ha impedito di debuttare nella serie cadetta, la categoria poi conquistata nella stagione 2018/19 dai Lions. Nessuno ha dimenticato il suo contagioso sorriso. Un vero rugbista non muore mai: ‘Odu’ ha solo passato l’ovale ai suoi tanti amici che, con le maglie delle due squadre livornesi hanno intenzione di ricordarlo e di dedicargli ogni meta realizzata.