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Federico Ciapparelli, pilone del ‘nucleo storico’ Lions, spiega: “Ecco perché è per ora saltato il derby in famiglia con mio fratello Giacomo”
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21/06/2020
L’appuntamento con il ‘derby in famiglia’ tra gli esperti piloni Federico e Giacomo Ciapparelli (rispettivamente dei Lions Amaranto e del Livorno Rugby) è rinviato alla stagione 2020/21. Per motivi di forza maggiore, in questa annata 2019/20 (la prima in assoluto nella quale le due squadre labroniche si sono trovate in contemporanea in serie B) il confronto in prima linea tra i due validi ed ultratrennni fratelli è ‘saltato’. E’ il maggiore dei fratelli Ciapparelli, Federico, classe ’87 (Giacomo è un classe ’89) a illustrare la situazione. “Il 20 ottobre scorso, nella partita valida per la giornata di apertura del torneo – dice l’avanti dei Lions – nella vittoriosa sfida esterna con la Capitolina Roma cadetta, mi sono procurato un infortunio al collo, che mi ha poi costretto a lungo ai box. Ho dunque saltato il derby d’andata, quello del 3 novembre, nel quale (sia pur entrando solo nell’ultimo quarto d’ora, ndc), ha giocato Giacomo”. “Sono rientrato in campo in occasione della prima uscita del 2020 (il 12 gennaio, nella gara persa in casa con la capolista Florentia, ndc). Sarei stato a disposizione anche per il derby con il Livorno Rugby del girone di ritorno, inizialmente previsto sul nostro terreno il 22 marzo. Purtroppo l’emergenza del Covid-19 ha determinato la chiusura anticipata della stagione e dunque il confronto con Giacomo non si è potuto registrare”. Con i Lions, Federico Ciapparelli aveva già trovato modo di giocare in B. “Sono, sportivamente parlando, nato e cresciuto nelle giovanili del Livorno Rugby. Poi, finita la classica trafila nelle under, sono passato agli Etruschi Livorno, in C2. Nell’estate del 2009 l’allora allenatore dei Lions, Massimo Goti mi ha convinto a passare in forza al club amaranto. Una scelta che rifarei mille volte. Ho giocato con una certa continuità, con i ‘Leoni’, i campionati di B 2009/10 e 10/11”. Poi, al suo attivo, sette campionati di C1, con i Lions, inframezzati da una stagione vissuta con il Livorno Rugby, ancora in B. “Tante annate, purtroppo, sono state però caratterizzate da numerosi e lunghi stop per infortuni, anche piuttosto seri”. Federico Ciapparelli appartiene al ‘nucleo storico’ dei Lions. “Prima del 2019 – sottolinea – abbiamo più volte sfiorato il ritorno in B. Siamo stati talvolta beffati per piccoli particolari. Per questo ci stiamo gustando ancor più i successi di questi ultimi mesi. Abbiamo sempre contato su ottimi gruppi e ricordo con grande affetto i compagni di squadra che mi hanno affiancato in B nelle stagioni 09/10 e 10/11. Credo però che forti come in questo periodo, i Lions non siano mai stati…”. Ricapitolando: il derby in famiglia, per i fratelli Ciapparelli, è rinviato al campionato 2020/21. “L’importante – ammonisce Federico – è che le partite con il Livorno Rugby siano affrontate con la massima applicazione, ma non devono diventare per noi un assillo. Probabilmente nella prossima stagione giocheremo in tutto 22 partite: tante considerato che siamo poco abituati a questi ritmi forsennati e che nelle ultime tre annate, complessivamente, tra C1 e B, ne abbiamo disputate solo 39. Insomma, dovremo essere bravi a trovare continuità nell’arco di un lasso di tempo piuttosto lungo”. “Finora, con mio fratello Giacomo, ci siamo trovati di fronte sono in partite amichevoli e di serie C. E’ innegabile che per entrambi, il ritrovarci contro in prima linea, regali sensazioni strane”. Peraltro Giacomo ‘deve’ la sua carriera rugbistica al fratello maggiore. “Sì – dice ancora Federico – sono stato io a convincerlo, quando non era più giovanissimo o comunque non poteva più militare nelle compagini under, a iniziare l’attività. Ha cominciato in C2, con gli Etruschi e poi è passato nella mischia del Livorno Rugby, squadra con cui si sta togliendo non poche soddisfazioni”.
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