
‘Sport oltre le sbarre’: il 28 maggio sul sintetico del ‘Soriani’ una partita di calcio ed una di rugby, con ‘Le Pecore Nere’ ad affrontare una selezione Old
18/05/2023
Under 17, al suo ultimo impegno interno della stagione, battuta dal Florentia. Per gli amaranto bonus-attacco e bonus-difesa.
22/05/2023Stagione 2010/11. I Lions Amaranto Livorno, che per la terza stagione consecutiva giocano nel campionato di B, girone 2, fanno fatica a tenere a debita distanza la zona ad alto rischio della classifica. I labronici, che disputano le proprio gare casalinghe sul prato del ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri (impianto gestito dal Livorno Rugby e non pienamente sentito dagli amaranto come ‘casa propria’), pagano a carissimo prezzo una svista di carattere burocratico in occasione del match interno con il Pesaro e – decisivi quei cinque punti persi, globalmente, a tavolino – chiudono all’undicesimo e penultimo posto e, non senza recriminazioni, retrocedono in C.
Sempre in quella stagione 2010/11 si ritaglia spazio, nei vari raggruppamenti e nei vari tornei la rappresentativa dei Lions Amaranto under 8, composta da bambini nati negli anni 2003 e 2004. In quella squadra propaganda militano anche Giulio Tedeschi e Giacomo Marchi (i due sono riconoscibili nella foto scattata al ‘Castellani’ di Cecina il 12 marzo 2011; Tedeschi, classe 2004 è a sinistra, Marchi, classe 2003, è a destra, con il pallone; insieme a loro, al centro, l’allenatore-educatore Andrea Brondi e il classe 2004 Thomas Chelli), i due avanti che, concluso il loro brillante percorso nelle formazioni giovanili amaranto hanno giocato, da protagonisti, in questa stagione di B, girone 2, con la prima squadra della LundaX Lions Amaranto. Anche in occasione dell’ultima gara di campionato, quella vinta domenica scorsa in casa – al ‘Priami’ di Stagno, quartier generale dei ‘Leoni’ dall’estate 2018 – con l’Imola (34-19), Tedeschi e Marchi sono stati impiegati titolari, in terza linea, ed hanno messo in vetrina importanti qualità, indipendentemente dal bottino di mete (tre in coppia) da loro realizzate. Una stagione conclusa dai livornesi con la meritata salvezza: nell’annata 2023/24, la LundaX Lions Amaranto giocherà, per la quarta stagione consecutiva, in B (sicuramente ancora nel girone 2, quello del centro Italia).
È significativo il percorso dei due giocatori in oggetto. Ed è significativo il modo con il quale la società presieduta da Mauro Fraddanni cura il proprio vivaio, consapevole che solo facendo crescere i propri atleti nelle proprie realtà under si possa guardare al domani e al dopo domani con fiducia ed ottimismo. Un modo per accrescere l’attaccamento ai colori sociali e creare nell’ambiente un gruppo di appassionati compatto e numeroso. Non deve meravigliare il numero di sportivi (oltre mille) che hanno spinto la squadra, domenica scorsa, verso il traguardo salvezza. Lo ha detto lo stesso Maurizio Laudicino, consulente marketing della società amaranto: «Lo stupore in città – ha commentato Laudicino – per la straordinaria stagione dei Lions Amaranto nasce dall’ignoranza del percorso del club stesso; un percorso che è stato studiato e tracciato con lungimiranza e quindi non frutto nè di improvvisazione nè di fortunate coincidenze astrali. Gli ultimi eventi in calendario stanno a dimostrare quanto questo straordinario sport possa insegnare a discipline più ‘popolari’, come il calcio ad esempio, e quanto non debba essere necessariamente il denaro la discriminante che stabilisce chi debba far bene rispetto a chi debba far male. Le 2.000 presenze al centro sportivo di Stagno per il torneo ‘I’m a Lion’ e gli oltre 1.000 spettatori che hanno assistito all’ultima partita interna di campionato della prima squadra che ha sancito la permanenza della squadra labronica in serie B sono le prove provate di un appeal crescente che sta progressivamente contagiando Livorno e che sta portando un numero crescente di ragazzini a provare uno sport che ha tutte le carte in regola per potersi dire tale: fair play e rispetto dell’avversario. Sono davvero felice di aver recitato un ruolo in questa partita e sono elettrizzato dall’idea di poter continuare a farlo anche per la prossima stagione».