Ben 10 delle 16 mete messe a segno dai Lions Amaranto Livorno nelle prime 7 fatiche del campionato di B, girone 2, sono state siglate da uomini di prima linea. Meta-man della squadra è il tallonatore Giusti (che ha schiacciato addirittura 6 volte l’ovale oltre la fatal linea bianca: al suo attivo doppiette con il CUS Siena e sul campo dello Jesi, una marcatura nel confronto d’esordio del torneo sul terreno della Capitolina Roma cadetta e marcatura nel match interno con il Modena). Due mete pure per il giovanissimo pilone Bertini (a bersaglio contro Livorno e CUS Siena) e una meta a testa per i piloni Filippi e Fusco. Tra gli uomini del pacchetto, è andato a bersaglio anche il terza linea e capitano Scardino. Una meta ciascuno per il mediano Matteo Magni e per il trequarti ala Gregori. 3 le mete – tutte quante realizzate nella stessa partita, quella vinta in scioltezza con il fanalino di coda Formigine – per il trequarti ala Barsali. 47 sono stati finora per i labronici i punti di piede: per l’apertura Rolla 9 piazzati e 6 trasformazioni e per Matteo Magni (che ha ricoperto le mansioni di calciatore in occasione del match con il Formigine) 4 trasformazioni. Ricapitolando, mete sono state siglate sia da due ‘chiocce’, quali Giusti e Scardino – già con esperienze in B, con la maglia dei Lions, nel triennio 2008/09-2009/10-2010/11 -, sia da giovani che si sono affacciati nella cadetteria solo negli ultimi mesi. I Lions, che come noto hanno festeggiato il ritorno in B nello scorso mese di maggio, occupano attualmente la nona posizione, con 14 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie (2 quelle condite dal bonus-attacco) e 4 sconfitte (che non hanno fruttato alcun bonus). Qualche punto è stato ingenuamente lasciato per strada e forse un piazzamento più brillante avrebbe rispecchiato con più fedeltà quanto espresso in questa primissima fase della stagione. Poco male: l’obiettivo di un’annata tranquilla, di transizione, utile per crescere e acquisire preziose esperienze, è abbondantemente alla portata. I ragazzi di Giampaolo Brancoli hanno scavato un solco rassicurante sull’ultimo posto, quello che condanna alla discesa in C1. Ad essere realisti, le novità giunte pochi giorni prima del via del campionato (ripescaggio in A del Civitavecchia, con il girone 2 della serie B rimasto con sole 11 squadre e retrocessione solo per l’ultima) non sono dispiaciute agli amaranto, che – viste le difficoltà del Formigine, sempre fermo a quota 0 – sono già virtualmente certi della permanenza in categoria. Non sussistono, per Scardino e compagni, ‘veri’ traguardi di classifica (è evidente: la zona promozione riguarda altre formazioni più attrezzate), ma non mancano stimoli per ritagliarsi nelle restanti 13 giornate un ruolo da protagonisti e – perché no – diventare arbitri del campionato. Alla ripresa del torneo, il 12 gennaio, i Lions, sul campo amico ‘Priami’, ospiteranno il Florentia, la formazione che sta viaggiando a ritmi vertiginosi in vetta alla classifica. I gigliati, che hanno all’attivo ben 39 punti (8 successi su 8 e bonus-attacco centrato 7 volte) possono contare sul favore del pronostico, ma i Lions, che possono permettersi il lusso di non far calcoli e di giocare al massimo delle proprie possibilità ogni incontro, faranno di tutto per interrompere la striscia di vittorie della capolista. Sarà una grande festa dello sport (ingresso gratuito per gli appassionati). Peraltro, contro le compagini più forti del girone, gli amaranto, nella primissima parte dell’annata, hanno sfiorato (contro il Modena nella seconda giornata al ‘Priami’ e contro i cugini del Livorno Rugby, nel turno successivo, il 3 novembre al ‘Montano’) la grande impresa. I ‘Leoni’ poi concluderanno il girone d’andata con le sfide con l’Imola (il 19 gennaio in trasferta) e con il Parma’31 (il 26 in casa). Il letargo agonistico osservato in concomitanza con le festività di fine anno sta consentendo di riempire il serbatoio di energie e preparare con puntiglio i nuovi appuntamenti di campionato.