Premessa doverosa: l’emergenza della pandemia ha causato drammi, danni e problemi ben più seri e gravi rispetto a questioni legate allo sport di base. Ciò premesso, il lunghissimo stop agonistico ha determinato, nel mondo del rugby, il ritiro di tante (anche blasonate) realtà under 19. In tale delicata ed importante categoria – che rappresenta il naturale anello di congiunzione tra attività giovanile e attività seniores e che vede protagonisti, in questa annata, atleti nati negli anni 2002, 2003 e 2004 – solo sei, in Toscana, sono rimaste le formazioni iscritte al campionato. Il livello medio è alto: è evidente che formazioni di seconda fascia hanno dovuto alzare bandiera bianca ed hanno rinunciato al torneo, lasciando spazio solo alle ‘big’. Di fatto non esistono più, a livello toscano under 19, squadre materasso. Il Granducato, la franchigia che riunisce sotto un’unica bandiera elementi tesserati Lions Amaranto Livorno (sono la maggioranza), CUS Pisa e Titani Viareggio, è una delle sei realtà presentatasi regolarmente al via del campionato. I giallo-bianco-rossi – guidati da Davide Mantovani e Diego Rolla, allenatori in quota Lions, Valerio Parducci, trainer in quota CUS Pisa e Danis Dallan, coach in quota Titani – hanno chiuso al terzo posto il proprio girone (quello della costa), con quattro punti in quattro gare. A dicembre sfideranno la terza classificata del girone dell’interno, i Ghibellini (la realtà sinergica che riunisce Siena ed Arezzo): in palio il quinto posto a livello regionale. Questa domenica, nel proprio quarto impegno della prima fase, i ‘Granduchi’ hanno giocato sul prato ardenzino del ‘Carlo Montano’, ospiti dei pari età del Livorno Rugby, squadra che non nasconde propositi bellicosi e che punta senza mezzi termini alle primissime posizioni a livello nazionale. Il pronostico, che pendeva tutto dalla parte biancoverde, è stato rispettato. I giallo-bianco-rossi ‘ospiti’ hanno lottato con caparbietà ed hanno anche trovato, nel primo tempo, con il valido tallonatore classe 2004 Giulio Tedeschi, la meta della bandiera. L’incontro si è chiuso sul 62-5 (10 mete a 1) per il Livorno Rugby, primo in classifica a punteggio pieno. Indipendentemente dalla sana rivalità sportiva che divide compagini che operano nello stesso territorio, queste gare – da giocare al cospetto di antagonisti oggettivamente più validi – servono come il pane, per i giallo-bianco-rossi, per crescere e migliorare. E ora sotto con i Ghibellini, un avversario ben più malleabile rispetto al Livorno Rugby… Questo lo schieramento iniziale al ‘Montano’: Bernieri; Kaminsky, Michelazzi, Cordoni, Strazzullo; Mazzoni, Biagi; Marchi (cap.), Calvani, Chiarugi; Pannocchia, Tellini; Lentini, Tedeschi, Lischi. Entrati anche: Novaro M., Traino, Marchetti, Checchi, Porciello, Bianchini, Carniel.