In questo ventoso, ma per fortuna assolato, sabato pomeriggio, i piccoli ‘leoncini’ si sono esaltati. I Lions Amaranto Livorno under 7 si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nel raggruppamento andato in scena sul prato del campo ardenzino ‘Carlo Montano’, lo ‘storico’ terreno di gioco dei ‘cugini’ del Livorno Rugby. Nel raggruppamento della costa toscana riservato alla categoria dei nati negli anni 2015 e 2016, due compagini di categoria dei Lions Amaranto Livorno si sono simpaticamente confrontate con compagini di coetanei. Oltre alle due formazioni amaranto, al via altre sei squadre in rappresentanza delle società del Livorno Rugby, del Cecina, della Fulgida Etruschi Livorno e dell’Union Versilia. Come spesso accade in questo tipo di eventi riservati ai più giovani, si è dato vita ad un girone all’italiana: ben 28 i mini-incontri (ciascuno lungo 6 minuti) disputati. È stata una vera e propria ‘gioiosa festa dello sport’. I sorrisi dei piccoli rugbisti in erba delle otto formazioni hanno coinvolto anche i tanti adulti assiepati a bordo campo. Tutti quanti, genitori e accompagnatori non hanno nascosto la loro soddisfazione nel vedere questi atleti divertirsi con la palla ovale. Superfluo sottolineare come il dato tecnico, legato alle mete messe a segno e a quelle incassate nelle varie gare, sia passato in secondo piano. Si è trattato per tutti quanti del ritorno ‘agonistico’ dopo due mesi e mezzo di forzato stop. Un memorabile modo per iniziare il 2022. Per i piccoli Lions, nelle prossime settimane altri raggruppamenti e vari tornei primaverili. Gli instancabili e impagabili allenatori-educatori amaranto Ilaria Arrighi, Gianluca Gasparri e Giacomo Marchi hanno schierato, al ‘Montano’ questi ‘leoncini’: Ettore Bianchini, Iacopo Manetti, Beatrice Busicchia, Ilyas Ouhdif, Francesco Pinna, Ernesto Baldacci Cerbone, Elio Avanzati, Leonardo Chiappini, Alessandro Comparini, Davide Bargellini, Achille Montagnani, Leandro Medeiros Dos Santos, Giulio Cipriani, Giulio Guerrera, Gregorio Milianti, Libero Bongi, Andrea Sardi, Gabriele Ferrari e Niccolò Tronconi.