Il vero rugbista è quello che si rialza dopo aver subìto un duro placcaggio. Il vero rugbista è quello che, dopo esser stato messo a terra dall’avversario, riparte con maggior slancio. Gli atleti, classe 2010 e 2011, della LundaX Lions Amaranto under 13 hanno dimostrato di essere rugbisti veri e di possedere un carattere d’acciaio. Non si sono abbattuti dopo il placcaggio relativo alla severa sconfitta rimediata nella prima partita del raggruppamento, ma anzi hanno raddoppiato gli sforzi e nelle due successive gare hanno colto belle affermazioni. L’evento in questione, valido per la terza giornata della fase di consolidamento del campionato regionale di categoria, si è giocato sul sintetico ardenzino del ‘Maneo’ – il quartier generale dell’Unicusano Livorno Rugby – nel pomeriggio di sabato 25 febbraio, in concomitanza con l’incontro del ‘Torneo delle Sei Nazioni’ tra Italia e Irlanda, disputato all’Olimpico di Roma. Classico girone all’italiana con le quattro squadre partecipanti che si sono affrontate l’un l’altra in gare di due tempi, da 10 minuti ciascuno. Netta (0 mete a 6) la sconfitta della LundaX Lions Amaranto contro i Puma/Sesto nella prima gara. Poi, di colpo, la qualità del gioco espresso dai ragazzi guidati dagli allenatori/educatori Michele Pelletti, Davide Bonomo e Massimo Russo è cresciuta e sono sono state firmate brillanti vittorie con lo Scandicci (3 mete a 1) e nel derby cittadino con l’Unicusano Livorno Rugby (2 mete a 1). Questi gli amaranto andati in crescendo nel corso del raggruppamento del ‘Maneo’: Gabriele Archibusacci, Diego Bartolini, Ryan Romano, Filippo Cioli, Mattia Cinquini, Elia De Giulli, Luca Brondi, Cristian Ricci, Morgan Pannese, Michele Zampini, Diego Bellandi, Gregorio Guidi, Giulio Ciulli, Elia Spagnoli, Karim Niang, Daniele Fabozzi, Andrei Ciuperca.