Ci si può divertire con la palla ovale anche quando si supera una certa età. Dopo i 42 anni, per regolamento, non si può più giocare nei classici campionati seniores. E, per fortuna, si può trovare spazio nel campionato amatoriale Old, torneo aperto a tutti coloro che hanno superato (in taluni casi anche abbondantemente…) la soglia dei 35 anni. La squadra Old dei Lions Amaranto Livorno, simpaticamente battezzata i Rino..Cerotti, dopo il successo (2 mete a 1) ottenuto nella giornata di apertura del campionato toscano di categoria sul terreno de ‘Le Sughere’, contro le Pecore Nere, ha giocato, sabato scorso, nel quadro del secondo turno, sul terreno degli Allupins Prato. Gara intensa, chiusa senza segnature, 0-0. Nel campionato Old, non sono validi i calci da fermo: il punteggio è determinato unicamente dal numero delle mete messe a segno. Gli Allupins hanno provato ripetutamente a creare difficoltà ai Rino..Cerotti, che hanno proposto una difesa arcigna e ordinata. Negata ad entrambe le squadre la meta, per un ‘in avanti’ commesso poco prima di schiacciare il pallone oltre la fatal linea bianca. Partita divertente. Bel clima vissuto sul rettangolo di gioco ed anche all’esterno, con l’immancabile e ricco ‘terzo tempo’. Schierati, nelle fila ospiti, sotto la gestione dell’allenatore Antonio Cannavò questi ‘veterani’ del rugby livornese: Vittorio Abbiuso, Samuele Banchini, Gennaro Guerera, Gianluca Gasparri, Luca Baroni (cap.), Emiliano Marchi, Adriano Sampaolo, Emanuele Prestinari, Marco Lenzi, Francesco Bitti, Lorenzo Lattanzi, Enrico Quinti, Marco Rava, Paolo Ciandri, Michele Niccolai, Antonio Benussi, Carlo Ceselli, Marco Tonlazzerini, Mario Della Pina.