
Dai Lions under 10 2014/15 al Granducato under 16 2020/21: i giovani ‘magnifici sette’ sono sempre grandi protagonisti.
16/06/2021
Granducato under 18: splendida e ricca di significati la partitella a ranghi misti con il Lucca.
20/06/2021Sabato 19 giugno alle ore 18.30, con diretta streaming su DAZN, si giocherà l’attesissima finale della Rainbow Cup tra il Benetton Treviso di Kieran Crowley – prossimo capo allenatore della nazionale italiana – ed i Bulls, franchigia di Pretoria, guidati da Jake White, ex coach del Sudafrica campione del Mondo nel 2007. L’incontro è in programma al ‘Monigo’ di Treviso: per i biancoverdi veneti ci sarà dunque il vantaggio del fattore campo. Il Benetton ha conquistato l’accesso all’atto conclusivo della competizione intercontinentale, con la prima piazza del girone tutto europeo: prima posizione frutto delle quattro vittorie ottenute nei quattro match regolarmente disputati (doppietta nei due derby italiani contro le Zebre e successi contro Glasgow e Connacht) e dopo la cancellazione del duello esterno sul campo degli Ospreys (gara annullata per alcune positività in seno al team gallese). I Bulls, invece, si sono qualificati grazie al primo posto nel proprio girone composto solo da realtà sudafricane: nella serata del 12 giugno hanno messo al sicuro il biglietto per Treviso sconfiggendo a domicilio la rivale diretta degli Sharks 34-22. La partita del 19 giugno sarà seguita con trepidazione anche a Livorno, vista la presenza nella prima linea dei trevigiani di Gianmarco Lucchesi, tallonatore labronico classe 2000 (21 anni il prossimo 10 settembre), in senso assoluto, il ‘miglior prodotto’ del florido vivaio dei Lions Amaranto Livorno. L’avanti (alto 184 cm per 110 kg di peso) ha già all’attivo 6 caps nella nazionale maggiore e rappresenta ‘la punta dell’iceberg’: numerosi sono stati anche altri giocatori rugbisticamente nati e cresciuti nel settore giovanile amaranto capaci di spiccare il volo ed ottenere importanti risultati in squadre di primo piano. Da sempre, i Lions agevolano la carriera di tali atleti. E tali validi ragazzi ricambiano, restando in ottimi rapporti con la società e con gli allenatori che li hanno visti muovere i primi passi nel mondo della palla ovale. Significative, in tal senso le tante dimostrazioni d’affetto dimostrate dallo stesso Lucchesi verso la maglia dei ‘Leoni’ amaranto, da lui simbolicamente indossata all’Olimpico di Roma lo scorso venerdì 26 febbraio, giorno della vigilia della partita dell’Italrugby contro l’Irlanda (terza giornata del ‘Sei Nazioni 2021’). Lo scorso 26 aprile, in uno dei rari momenti di libertà tra un ritiro e l’altro, Lucchesi si è presentato nelle strutture dell’‘Emo Priami’ di Stagno, lo splendido e ampissimo plesso in gestione ai Lions, e si è trattenuto con i dirigenti e gli allenatori amaranto, gli stessi che gli hanno permesso di partire verso i più prestigiosi traguardi. In quella occasione decine le foto scattate con i ragazzini delle varie realtà propaganda Lions e numerosi gli autografi da lui firmati. Lucchesi figura nell’elenco dei giocatori convocati nella nazionale maggiore, in vista del raduno che inaugura la gestione del nuovo Commissario Tecnico azzurro, il neozelandese Kieran Crowley. I 34 atleti selezionati saranno al lavoro nel ritiro di Pergine Valsugana in calendario dal 21 al 25 giugno. Nella lista dei convocati anche Federico Mori (coetaneo e concittadino di Lucchesi), il trequarti centro delle Zebre Parma che ha mosso i suoi primi passi nel mondo della palla ovale con le squadre propaganda del Livorno Rugby per poi giocare, per tre stagioni, dal 2015/16 al 2017/18 – a fianco dello stesso Lucchesi – nel Granducato.
La carriera di Lucchesi. Lucchesi inizia l’attività a 7 anni e prosegue nei Lions la classica trafila nel settore propaganda, tra gli under 14 e poi nel primo anno under 16. Già da giovanissimo, si impone agli occhi dei tecnici federali. Per tre annate, dal 2015/16 al 2017/18, milita nel Granducato, la franchigia giovanile frutto del lavoro sinergico tra gli stessi Lions e gli Etruschi Livorno. Sempre come tesserato Lions, giocato due stagioni in serie A (il secondo campionato domestico), in prestito nella selezione dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”. Nell’agosto del 2020 il definitivo salto nel rugby internazionale, con il passaggio nel Benetton. Neppure un grave infortunio alla caviglia rimediato venerdì 1 febbraio 2019, nel corso della partita dell’Italia under 20, a Galashiels, contro i pari età locali della Scozia, nel ‘Sei Nazioni’ di categoria, lo ha frenato. Con la sua tenacia tutta livornese e tutta leonina (non a caso per 12 stagioni è stato tesserato Lions…), dopo lunghi mesi di stop forzato, ha ripreso la scalata verso mete eccezionali.