I Lions Amaranto Livorno, che questa domenica hanno osservato un turno di riposo, sono scivolati al sesto posto: il Modena, che ha in casa con il CUS Siena ha ottenuto successo e bonus-attacco (42-21) ha sorpassato la stessa formazione labronica. I gialloblù emiliani, a quattro turni dalla fine, sono quinti, con due lunghezze di margine sui livornesi. In salita, per entrambe le squadre, in cammino in questo scorcio finale di stagione: i Lions, nelle prossime quattro domeniche giocheranno sul campo del Florentia, sul campo del Formigine, in casa con il Florentia e sul terreno della capolista Rugby Parma. Il Modena, invece, se la vedrà, domenica prossima casa con la Rugby Parma e poi chiuderà con tre gare da giocare in trasferta, con Livorno, Parma e Formigine. I Lions, rispetto al Modena, vantano gli scontri diretti favorevoli. Il quinto posto rappresenterebbe il miglior risultato di sempre per i labronici. Questi i risultati della 19° giornata (8° di ritorno) di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica) registrati questa domenica: Florentia-Parma 5-21 (0-4); Roma Olimpic-Formigine 20-0 a tavolino, ospiti assenti per problemi legati al Covid (5-0); Modena-CUS Siena 42-21 (5-0); Imola-Jesi 31-22 (5-0). Riposo per Livorno Rugby e Lions Amaranto Livorno La classifica (tra parentesi le partite giocate o comunque omologate): Parma (15) 65; Livorno (14) 57; Florentia (15) 55; Roma Olimpic (16) 52; Modena (14) 42; Lions Amaranto Livorno (14) 40; CUS Siena (15) 30; Formigine (14) 14; Jesi (16) 8; Imola* (15) 4. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione. La prima verrà promossa in A. Non sono previste retrocessioni. Domenica prossima, per il recupero della 10° di andata, si giocheranno: Florentia – Lions; Modena-Parma; Formigine-Imola e Livorno-CUS Siena. Riposo per Roma Olimpic e Jesi.
TRE ANNI FA. Sono trascorsi tre anni dal quel 5 maggio 2019, quando, di fronte ad un grande pubblico, sul prato amico dell’‘Emo Priami’, i Lions Amaranto Livorno travolsero 62-7 l’Olbia nel ritorno del ritorno della finale play-off promozione e festeggiarono il ritorno in B. A pensarci, paradossalmente, sembra passato qualcosa in più e non solo 36 mesi. Da quella piovosa domenica, sono state – a causa delle interruzioni dettate dall’emergenza sanitaria – davvero poche – appena 26 – le partite ufficiali giocate o comunque omologate per i ‘Leoni’. Il ruolino globale, per Scardino e compagni è di 14 vittorie e 12 sconfitte. Un ruolino che evidenzia come i Lions, in B, possano recitare serenamente la propria parte, nella zona centrale della classifica.
VETERANI E GIOVANI. A nove dei 22 atleti dei Lions Amaranto a referto del derby cittadino disputato domenica Primo Maggio sul prato del ‘Carlo Montano’ contro il Livorno Rugby (i biancoverdi si sono imposti 45-19, con gli ‘ospiti’ che hanno sfiorato la conquista del bonus-attacco), non difetta certo l’esperienza: Di Mauro, Bernini, Scardino, Tamberi, Savaglia, Giacomo Vitali e Giacomo Brancoli hanno più di trenta anni e addirittura Cortesi e Tichetti ne hanno più di quaranta. In più è prossimo a festeggiare 30 anni, il tallonatore Alberto Giusti (nato il 19 maggio 1992). Ad abbassare decisamente l’età media, cinque elementi classe 2001 e 2002: si tratta dei tre quarti titolari Marzio Freschi e Barsali, del pilone Lischi (in campo dall’8’ del primo tempo e autore di una meta, la seconda meta personale da lui realizzata nel giro di otto giorni), di Quiriconi (il seconda linea entrato nel finale) e di La Rosa (mediano di mischia, rimasto nella circostanza in panchina). La verità è che questa fase conclusiva del torneo di B, girone 2, sta rivelandosi utile per crescere e per gettare le basi in vista della prossima stagione. Il lavoro del ‘nucleo storico’ degli ultratrentenni è prezioso come il pane, ma, è evidente, è già in corso una sorta di ricambio generazionale. E a giudicare dalle prestazioni fornite e dall’orgoglio messo in evidenza in ogni frangente delle varie gare, la prima squadra amaranto può guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. L’allenatore Giampaolo Brancoli sta utilizzando tanti elementi – ovviamente tesserati Lions – provenienti dalla squadra under 19 della franchigia del Granducato. L’obiettivo principale nelle restanti quattro gare stagionali è quello di far maturare ancora tali giovani e raccogliere il maggior bottino di punti possibile, per concludere in alto.