La grande famiglia dei Lions Amaranto Livorno, con i suoi 400 tesserati, si accinge a seguire, venerdì 23 alle 21:15, su Dazn, la telecronaca della partita in programma allo stadio di Murrayfield tra i locali dell’Edinburgh e la franchigia delle Zebre. L’incontro è valido per la giornata di apertura della Guinness Rainbow Cup. Tanti i motivi che spingeranno i ‘Leoni’ labronici a seguire, con interesse, le sorti della partita. I Lions sono affiliati alla stessa franchigia delle Zebre, che, come noto, ha il suo quartier generale a Parma. Sono 110 le società italiane affiliate a tale prestigioso club e tra le tredici società toscane inserite nel progetto, quella dei Lions è l’unica attiva, con la sua prima squadra, in B. Nessuna, tra le altre dodici società toscane che figurano nel progetto, conta su una formazione senior impegnata in una delle tre maggiori categorie nazionali, né su un’attività giovanile tanto intensa. Nelle Zebre gioca, come permit player, il trequarti centro livornese classe 2000 Federico Mori, protagonista, dalla stagione 2015/16 alla stagione 2017/18, con la maglia del Granducato, la franchigia giovanile livornese nata nel 2015 e che vede, come società guida, gli stessi Lions Amaranto. Mori, che domani, in terra scozzese giocherà titolare, ha già all’attivo 9 caps nella nazionale maggiore. Il validissimo trequarti, dopo le esperienze con il Granducato, ha militato per una stagione nell’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’ (serie A). Poi, nel 2019 è passato in forza al Calvisano e, come permit player, nelle Zebre. Ecco il comunicato completo di federugby.it relativo alla presentazione della partita in agenda allo stadio di Murrayfield.
Archiviate le edizioni 2020/21 del Guinness PRO14 e della Challenge Cup, le Zebre Rugby sono pronte a chiudere al meglio la loro stagione, forti di una rosa al completo di tutti i giocatori della Nazionale.
Venerdì 23 aprile Sisi e compagni apriranno il loro cammino nella Guinness PRO14 Rainbow Cup, la nuova competizione internazionale che si svolgerà in contemporanea nell’emisfero australe e in quello boreale con due tornei distinti, rispettivamente dedicati alle quattro franchigie sudafricane Bulls, Lions, Sharks e Stormers e ai dodici club europei del PRO14.
Per le Zebre, la Guinness PRO14 Rainbow Cup sarà dunque un ottimo banco di prova per confermare il buon lavoro svolto quest’anno e per permettere ai propri atleti di mostrare il loro valore in vista delle convocazioni Azzurre per i test match estivi.
Nel primo turno del torneo dell’emisfero nord, i multicolor saranno di scena allo Stadio Murrayfield dove venerdì sera sfideranno l’Edinburgh Rugby alle ore 21:15 italiane.
La partita sarà trasmessa in diretta sugli schermi di Dazn, ma sarà possibile seguire la cronaca testuale del match anche sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #EDIvZEB.
Sarà il 2° incontro stagionale con gli Scozzesi, già affrontati a Parma lo scorso 23 gennaio. Nel corso della loro storia, gli atleti della franchigia federale sono scesi in campo 14 volte contro l’Edinburgh Rugby, vincendo cinque scontri diretti di cui quattro al Lanfranchi ed uno proprio a Murrayfield nella storica serata del 28 ottobre 2016.
In occasione della trasferta d’oltre Manica lo staff tecnico presieduto dal capo allenatore Michael Bradley potrà contare sul rientro in squadra dei due terza linea Johan Meyer e Giovanni Licata, quest’ultimo pronto a subentrare a gara in corso, e dell’estremo Michelangelo Biondelli, pienamente ristabilitosi dopo l’episodio di concussion cui è stato coinvolto nella gara del Lanfranchi contro i Glasgow Warriors.
L’altra bella notizia riguarda il raggiungimento di un record personale e di club: questo venerdì Carlo Canna taglierà infatti il traguardo delle 100 presenze con le Zebre Rugby. Il 28enne beneventano – 52 caps con l’Italia, squadra che lo ha visto esordire nel 2015 e partecipare a due edizioni del Mondiale – diventerà così il nono centurione della franchigia federale dopo Andrea De Marchi, Guglielmo Palazzani, Dario Chistolini, Oliviero Fabiani, George Biagi, Giulio Bisegni, Andrea Lovotti e Tommaso Boni.
Turno di riposo per molti protagonisti della sfida di coppa con Bath, partita che ha visto uscire dal campo i due avanti Azzurri Mbandà e Zilocchi per un problema rispettivamente al piede e alla spalla. Il flanker 28enne è alle prese con una frattura da stress e ha ripreso l’attività di corsa questa settimana, mentre il pilone piacentino ha svolto degli esami medici per valutare l’entità del trauma all’articolazione.
Complice la squalifica di Marco Manfredi, in panchina è stato chiamato il tallonatore del Rugby Viadana Giampietro Ribaldi. Terza linea di formazione, il 24enne carpigiano è cresciuto nelle giovanili dei Caimani Rugby per poi passare al vicino club giallonero con cui ha debuttato nel 2017 nel massimo campionato italiano, trovando nella posizione di n° 2 il suo ruolo ideale. Zebre Rugby Club ringrazia la società lombarda per la consueta disponibilità e collaborazione nei confronti della franchigia federale.
Dirigerà l’incontro il gallese Ben Whitehouse, alla sua 73° presenza nel torneo, la 9° con in campo le Zebre. Il 30enne di Goverton sarà coadiuvato per l’occasione dai due assistenti scozzesi Ben Blain e Ian Kenny, mentre il TMO designato è Mike Adamson, anch’egli della federazione scozzese.
La formazione dello Zebre Rugby Club che venerdì 23 aprile alle ore 21:15 italiane scenderà in campo contro gli Scozzesi dell’Edinburgh Rugby allo stadio Murrayfield di Edimburgo nel 1° turno della Guinness PRO14 Rainbow Cup:
1.Andrea Lovotti* (104)
A disposizione:
All. Michael Bradley
Non disponibili per infortunio: Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Junior Laloifi, Maxime Mbandà*, Jimmy Tuivaiti, Giosuè Zilocchi*
Squalificati: Marco Manfredi
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”
Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Ben Blain (Scottish Rugby Union) e Ian Kenny (Scottish Rugby Union)
TMO: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)
La gara sarà prodotta da DAZN e sarà disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.dazn.com
Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #EDIvZEB.