I due giovani fuoriclasse della palla ovale livornese, i classe 2000 Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, fanno parte della rosa dell’Italrugby anche in vista dell’ultimo impegno del ‘Torneo delle Sei Nazioni 2021’, in programma sabato 20 marzo alle 15,15, a Edimburgo contro la Scozia. Il trequarti centro Mori ha disputato i primi quattro confronti dell’attuale edizione del ‘Sei Nazioni’, mentre il tallonatore Lucchesi ha giocato le prime tre gare, saltando per un infortunio alla spalla la quarta, quella andata in scena sabato scorso all’Olimpico di Roma contro il Galles. Globalmente sono otto i caps in azzurro collezionati finora da Mori, cinque quelli di Lucchesi. I due livornesi, per ora, non sono mai stati schierati nel quindici titolare, ma, quando andati a referto, si sono guadagnati, sistematicamente, un buon minutaggio nel corso degli incontri. Più che mai in questa stagione agonistica così particolare, nella quale, per l’emergenza legata alla pandemia del Covid-19 nessuna squadra di club della palla ovale labronica disputa campionati, i due giocatori hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati livornesi. Interessanti le loro storie sportive. L’avanti Lucchesi, alto 184 cm e peso 110 kg, 21 anni il prossimo 10 settembre, ha iniziato l’attività a sette anni nei Lions Amaranto Livorno. Nel 2015, sempre come tesserato Lions, il passaggio al Granducato, la franchigia giovanile nata quell’estate (franchigia frutto del proficuo lavoro sinergico svolto dagli stessi Lions Amaranto e dagli Etruschi). È rimasto sempre molto legato ai Lions, il club che gli ha permesso di conoscere lo sport del rugby e di crescere, passo dopo passo. È stato un tesserato amaranto fino alla scorsa estate. Lucchesi, dopo tre stagioni vissute nel Granducato, ha giocato due tornei in A (il secondo campionato domestico) con l’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’, per poi spiccare, nella scorsa estate, il gran balzo nel Benetton Treviso (Guinness Pro 14). È riuscito, con una forza d’animo straordinaria, a smaltire un grave infortunio alla caviglia, che lo ha costretto ad un lungo stop agonistico. Tale malanno è giunto al 64’ dell’incontro del primo febbraio 2019, giocato dalla rappresentativa dell’Italrugby under 20 nel ‘Sei Nazioni di categoria’. Un infortunio occorso proprio nello sviluppo dell’azione che permise a Mori di trovare una meta pesantissima nell’economia del match. Gli azzurrini di Fabio Roselli, in quel venerdì sera dalle forti emozioni, si imposero a Galashiels, contro i pari età locali della Scozia 22-32. Differente la storia sportiva di Federico Mori, alto 188 cm per 106 kg (21 anni il prossimo 13 ottobre). Il trequarti ha mosso i primi passi nel mondo della palla ovale, a otto anni, nel Livorno Rugby. Con la maglia biancoverde, ha colto, nel 2015, la seconda piazza del campionato nazionale under 16. Nell’estate del 2015, come tesserato Etruschi, è passato nel Granducato. La realtà dei Granduchi, fin da subito, ha colto prestigiosi traguardi. Con in campo Lucchesi e Mori, terzo posto nel campionato italiano under 16 2015/16, e poi, a livello under 18, successo nel Trofeo dell’Appennino nella stagione successiva e settima posizione, under 18, nel campionato italiano, nell’annata 2017/18. Al pari di Lucchesi, nel 2018, Mori è approdato all’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’. Nel 2019 è andato in forza ai campioni d’Italia del Calvisano e, soprattutto, come permit player, nelle Zebre (Guinness Pro14). È tutt’ora protagonista con le Zebre. Lo zio di Federico Mori è Fabrizio Mori, uno dei più grandi sportivi livornesi di tutti i tempi, campione mondiale dei 400 ostacoli a Siviglia 1999 e vicecampione mondiale a Edmonton 2021. Ecco il comunicato pubblicato questo lunedì 15 marzo da federugby.it, relativo alle ultime novità degli azzurri in vista dell’ultimo impegno nel ‘Sei Nazioni 2021’.
Giornata di allenamenti tra campo e palestra per la Nazionale Italiana Rugby che prosegue la preparazione verso il quinto ed ultimo match del Guinness Sei Nazioni 2021 in calendario a Edimburgo contro la Scozia sabato 20 marzo alle 15.15. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
Convocati per il raduno di Roma Pierre Bruno, Riccardo Favretto e Andrea Zambonin. I tre giocatori saranno regolarmente a disposizione dello staff tecnico una volta ricevuto l’esito negativo del test molecolare. Sempre nella giornata odierna Marco Manfredi farà rientro a Parma e sarà a disposizione del suo club di appartenenza.
“In vista della partita contro la Scozia raggiungeranno il raduno di Roma i tre giocatori sopra menzionati che, dopo aver ricevuto l’esito negativo del test molecolare, si aggregheranno al gruppo in preparazione all’ultimo impegno in calendario nel Sei Nazioni 2021. Oggi, domani e giovedì sono in programma allenamenti sul campo, in palestra e riunioni. Nella giornata di giovedì alle 15 è previsto l’annuncio formazione dell’Italia per il match contro la Scozia, mentre venerdì alle 9.30 è in programma la partenza per Edimburgo dall’aeroporto di Ciampino” ha dichiarato Luigi Troiani, Team Manager della Nazionale Italiana Rugby.
Questa la lista aggiornata dei giocatori convocati:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 14 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Rugby Club, 11 caps)*
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 46 caps)*
Marco RICCIONI (Benetton Rugby, 14 caps)*
Daniele RIMPELLI (Zebre Rugby Club, 1 cap)*
Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 14 caps)*
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Rugby Club, 36 caps) – capitano
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby Club, 11 caps)
Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 5 caps)*
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 12 caps)*
Riccardo FAVRETTO (Mogliano Rugby 1969, esordiente)
David SISI (Zebre Rugby Club, 15 caps)
Andrea ZAMBONIN (Kawasaki Robot Calvisano, esordiente)*
Terze Linee
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 6 caps)*
Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 28 caps)*
Johan MEYER (Zebre Rugby Club, 13 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 32 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 21 caps)*
Mediani di Mischia
Callum BRALEY (Benetton Rugby, 10 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 6 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 20 caps)*
Mediani di Apertura
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 51 caps)
Paolo GARBISI (Benetton Rugby, 9 caps)*
Centri/Ali/Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 30 caps)
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 4 caps)
Pierre BRUNO (Zebre Rugby Club, esordiente)*
Montanna IOANE (Benetton Rugby, 5 caps)
Federico MORI (Kawasaki Robot Calvisano, 8 caps)*
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 27 cpas)*
Jacopo TRULLA (Kawasaki Robot Calvisano, 7 caps)*
Marco ZANON (Benetton Rugby, 5 caps)*
*membro dell’accademia FIR Ivan Francescato.