Sta diventando una piacevolissima consuetudine: i nomi dei due fuoriclasse della palla ovale livornese, il tallonatore Gianmarco Lucchesi ed il trequarti centro Federico Mori, figurano nella lista dei 32 atleti convocati da Franco Smith, Capo Allenatore della Nazionale Italiana Rugby, in vista del nuovo raduno azzurro. Il ritiro in questione scatterà giovedì 4 marzo a Roma presso l’NH Collection Vittorio Veneto, in preparazione della quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2021 in calendario sabato 13 marzo alle 15.15 contro il Galles. La partita si giocherà all’Olimpico di Roma e sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Non ci sarà, purtroppo, la possibilità di assistere al match dal vivo. Per l’emergenza legata alla pandemia del Covid-19, le gare si disputano infatti a porte chiuse. Altrimenti, c’è da scommetterci, sarebbero stati numerosi gli appassionati livornesi presenti sugli spalti dell’impianto capitolino. I giovanissimi (sono entrambi classe 2000) Lucchesi e Mori sono entrati nel cuore degli sportivi labronici, anche per le loro interessanti storie sportive. L’avanti Lucchesi, alto 184 cm e peso 110 kg, 21 anni il prossimo 10 settembre, ha iniziato l’attività a sette anni nei Lions Amaranto Livorno. Nel 2015, sempre come tesserato Lions, il passaggio al Granducato, la franchigia giovanile nata quell’estate (franchigia frutto del proficuo lavoro sinergico svolto dagli stessi Lions Amaranto e dagli Etruschi). È rimasto sempre molto legato ai Lions, il club che gli ha permesso di conoscere lo sport della palla ovale e di crescere, passo dopo passo. È stato un tesserato amaranto fino alla scorsa estate. Lucchesi, dopo tre stagioni vissute nel Granducato, ha giocato due tornei in A (il secondo campionato domestico) con l’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’, per poi spiccare, nella scorsa estate, il gran balzo nel Benetton Treviso (Guinness Pro 14). È riuscito, con una forza d’animo straordinaria, a smaltire un grave infortunio alla caviglia, che lo ha costretto ad un lungo stop agonistico. Tale malanno è giunto al 64’ dell’incontro del primo febbraio 2019, giocato dalla rappresentativa dell’Italrugby under 20 nel ‘Sei Nazioni di categoria’. Un infortunio occorso proprio nello sviluppo dell’azione che permise a Mori di trovare una meta pesantissima nell’economia del match. Gli azzurrini di Fabio Roselli, in quel venerdì sera dalle forti emozioni, si imposero a Galashiels, contro i pari età locali della Scozia 22-32. Differente la storia sportiva di Federico Mori, alto 188 cm per 106 kg (21 anni il prossimo 13 ottobre). Il trequarti ha mosso i primi passi nel mondo della palla ovale, a otto anni, nel Livorno Rugby. Con la maglia biancoverde, ha colto, nel 2015, la seconda piazza del campionato nazionale di categoria. Nell’estate del 2015, come tesserato Etruschi, è passato nel Granducato. La realtà dei Granduchi, fin da subito, ha colto prestigiosi traguardi. Con in campo Lucchesi e Mori, terzo posto nel campionato italiano under 16 2015/16, e poi, a livello under 18 successo nel Trofeo dell’Appennino nella stagione successiva e settima posizione, under 18, nel campionato italiano, nell’annata 2017/18. Al pari di Lucchesi, nel 2018, Mori è approdato all’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’. Nel 2019 è andato in forza ai campioni d’Italia del Calvisano e, soprattutto, come permit player, nelle Zebre (Guinness Pro14). È tutt’ora protagonista con le Zebre. Lo zio di Federico Mori è Fabrizio Mori, uno dei più grandi sportivi livornesi di tutti i tempi, campione mondiale dei 400 ostacoli a Siviglia 1999 e vicecampione mondiale a Edmonton 2021. Questo il comunicato completo di federugby.it in vista del nuovo raduno azzurro.
Franco Smith, Capo Allenatore della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per il prossimo raduno – a partire da giovedì 4 marzo a Roma presso l’NH Collection Vittorio Veneto – in preparazione della quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2021 in calendario sabato 13 marzo alle 15.15 contro il Galles allo Stadio Olimpico di Roma, partita che sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
Trentadue i giocatori convocati dallo staff tecnico azzurro con l’ossatura del gruppo confermata. Tre i cambi rispetto alla precedente lista: torna in prima linea Daniele Rimpelli, pilone sinistro che ha fatto il suo esordio nel match inaugurale del torneo contro la Francia.
In mediana si rivede Marcello Violi che, al rientro in campo con le Zebre, ha conquistato il premio di “Player of the Match” nell’ultimo incontro vinto in PRO14 con la franchigia federale.
Rientro nel gruppo Azzurro anche per Edoardo Padovani la cui ultima presenza con l’Italrugby risale a Ottobre 2020 nel secondo recupero del Guinness Sei Nazioni – allo Stadio Olimpico contro l’Inghilterra – quando il trequarti del Benetton subì un infortunio al polpaccio che gli impedì di terminare la partita.
“Ripartiamo da noi stessi. Queste sconfitte – che non riflettono la quantità e qualità del lavoro svolto in allenamento – devono essere per noi un motivo per imparare dai nostri errori e spronarci a reagire. Continuiamo nel nostro percorso di diventare più competitivi. Abbiamo davanti a noi 2 sfide importanti, due opportunità per mostrare il nostro valore e chiudere nel migliore dei modi il torneo” ha dichiarato Franco Smith.
I giocatori Bellini, Manfredi, Rimpelli, Ceccarelli, Allan e Favretto resteranno a disposizione dei propri club per le partite programmate nel prossimo weekend e raggiungeranno il raduno dell’Italia al termine dei rispettivi impegni.
Invitato al raduno romano dell’Italrugby l’ex azzurrino Andrea Zambonin, seconda linea in forza al Kawasaki Robot Calvisano.
Questa la lista dei giocatori convocati:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 14 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Rugby Club, 10 caps)*
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 45 caps)*
Marco RICCIONI (Benetton Rugby, 10 caps)*
Daniele RIMPELLI (Zebre Rugby Club, 1 cap)*
Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 12 caps)*
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Rugby Club, 35 caps) – capitano
Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 5 caps)*
Marco MANFREDI (Zebre Rugby Club, esordiente)*
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 11 caps)*
Riccardo FAVRETTO (Mogliano Rugby 1969, esordiente)
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, 14 caps)*
David SISI (Zebre Rugby Club, 14 caps)
Terze Linee
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 4 caps)*
Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 26 caps)*
Johan MEYER (Zebre Rugby Club, 11 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 30 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 21 caps)*
Mediani di Mischia
Callum BRALEY (Benetton Rugby, 10 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 5 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 19 caps)*
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 61 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 50 caps)
Paolo GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps)*
Centri/Ali/Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 29 caps)
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 3 caps)
Montanna IOANE (Benetton Rugby, 4 caps)
Federico MORI (Kawasaki Robot Calvisano, 7 caps)*
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 26 cpas)*
Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 11 caps)*
Jacopo TRULLA (Kawasaki Robot Calvisano, 6 caps)*
Marco ZANON (Benetton Rugby, 5 caps)*
Invitato
Andrea ZAMBONIN (Kawasaki Robot Calvisano, esordiente)*
*membro accademia FIR Ivan Francescato.