
Fine settimana ‘storico’: Lucchesi contro gli All Blacks e domenica la prima squadra con il mirino sul primo posto solitario in classifica
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07/11/2021Una ‘doppia’ meta favolosa: i due fuoriclasse del rugby livornese, con la maglia dell’Italia affronteranno i ‘mitici’ All Blacks. I due fuoriclasse del rugby labronico sono Gianmarco Lucchesi, tallonatore alto 184 cm e peso 110 kg, nato il 10 settembre 2000, e Federico Mori trequarti (nella circostanza utilizzato all’ala), alto 188 cm per 106 kg, nato qualche giorno più tardi, il 13 ottobre 2000. Lucchesi, che ha iniziato l’attività a sette anni, è rugbisticamente nato e cresciuto nei Lions Amaranto Livorno. I primi passi nel mondo della palla ovale, invece, per Mori, sono stati compiuti, a otto anni, nel Livorno Rugby. Poi, nel 2015, i due si sono trovati fianco a fianco nel Granducato. A cominciare dalla stagione 2015/16, infatti le società livornesi dei Lions e degli Etruschi hanno girato in prestito alla franchigia giovanile del Granducato – fondata proprio nel 2015 – tutti i propri elementi delle categorie under 16 e under 18. Lucchesi era, ovviamente, tesserato Lions, mentre Mori era tesserato Etruschi. Il Granducato, fin da subito, ha colto prestigiosi traguardi. Con in campo Lucchesi e Mori, terzo posto nel campionato italiano under 16 2015/16, successo nel Trofeo dell’Appennino nella stagione successiva, tra gli under 18 e settima posizione, poi, per i Granduchi under 18, nel campionato italiano, nell’annata 2017/18. Lucchesi e Mori, sempre nel giro delle nazionali giovanili, dopo aver maturato significative esperienze tre i Granduchi, hanno spiccato il volo. Lucchesi ha giocato due anni nell’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’ e dalla scorsa stagione è passato nel Benetton Treviso. Mori, invece, dopo aver militato nella stagione 2018/19 nell’Accademia Fir, è passato nel Calvisano (la squadra che aveva appena conquistato il suo settimo scudetto) e, come permit player, nelle Zebre. Da questa annata il trequarti milita nel Bordeaux. Ecco il comunicato completo di federugby.it relativo all’annuncio della formazione titolare dell’Italia contro la Nuova Zelanda, nell’attesissima sfida di sabato.
Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato 6 novembre alle 14 allo Stadio Olimpico di Roma affronterà la Nuova Zelanda nel primo incontro delle Autumn Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.
Italia e All Blacks tornano ad affrontarsi sul campo a tre anni esatti di distanza, quando sempre all’Olimpico i tuttineri, all’epoca Campioni del Mondo in carica, superarono gli Azzurri per 3-66. Un anno più tardi, alla Rugby World Cup giapponese, l’ultimo incontro in calendario per la Pool iridata non si è disputato a causa del tifone Hagibis.
Per il sedicesimo scontro diretto tra gli Azzurri ed i tuttineri, il primo della gestione di Kieran Crowley, l’ex estremo degli All Blacks alla prima apparizione sulla panchina italiana schiera un triangolo allargato inedito con Minozzi estremo e Mori e Ioane all’ala: per il numero 15 padovano degli Wasps si tratta di un ritorno sulla scena internazionale dopo quasi un anno di assenza. Coppia di centri di stampo Benetton formata da Brex e Zanon, mentre le chiavi della mediana saranno affidate per la sesta volta – dal primo minuto – a Garbisi e Varney.
Insieme a Michele Lamaro, alla sua prima uscita ufficiale in campo da Capitano della Nazionale Italiana Rugby, in terza linea troveranno spazio Sebastian Negri e Renato Giammarioli che a poco più di due anni di distanza, dopo il match contro l’Irlanda in preparazione della RWC 2019, ritrova la maglia Azzurra.
Seconda linea inedita formata da Sisi e Fuser – la cui ultima presenza risale a tre anni fa proprio contro gli All Blacks allo Stadio Olimpico di Roma – mentre la prima linea sarà formata da Riccioni, Lucchesi e Fischetti.
Pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Nemer – esordiente – Ceccarelli, Cannone, Ruzza, Steyn, Braley, Canna.
“In questi giorni abbiamo lavorato molto su vari aspetti del gioco curando nel dettaglio ogni aspetto. I ragazzi hanno mostrato un grande atteggiamento durante gli allenamenti mostrando tanta voglia di creare qualcosa di importante con questa maglia. Sabato il focus sarà incentrato sulla nostra prestazione proseguendo nel percorso volto alla creazione di una identità di squadra ben precisa” ha dichiarato Crowley.
Questa la formazione che scenderà in campo:
15 Matteo MINOZZI (Wasps Rugby, 22 caps)
14 Federico MORI (Bordeaux, 9 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 5 caps)
12 Marco ZANON (Benetton Rugby, 6 caps)
11 Montanna IOANE (Benetton Rugby, 6 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 10 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby 7 caps)
8 Renato GIAMMARIOLI (Zebre Parma, 4 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 7 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 33 caps)
5 David SISI (Zebre Parma, 15 caps)
4 Marco FUSER (Newcastle Falcons, 33 caps)
3 Marco RICCIONI (Saracens, 15 caps)
2 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 6 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 12 caps)
A disposizione
16 Luca BIGI (Zebre Parma 37 caps)
17 Ivan NEMER (Benetton Ruby, esordiente)
18 Pietro CECCARELLI (Brive, 14 caps)
19 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 13 caps)
20 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 22 caps)
21 Abraham STEYN (Benetton Rugby, 44 caps)
22 Callum BRALEY (Benetton Rugby, 10 caps)
23 Carlo CANNA (Zebre Parma, 52 caps)