
I Rino..Cerotti si sono esaltati al ‘Memorial Nespoli’ di Prato. A capitan Baroni il premio fair play.
05/10/2021
Gli under 9 ‘profeti in patria’: ‘Leoncini’ grandi protagonisti in due eventi effettuati sul ‘Priami.
09/10/2021Il validissimo tallonatore livornese Gianmarco Lucchesi, classe 2000 (21 anni compiuti lo scorso 10 settembre), alto 184 cm per 110 kg di peso, dopo le splendide tre mete realizzate nelle scorse due settimane nelle prime due vittoriose gare del Benetton Treviso dell’United Rugby Championship, ‘è tornato a casa’. L’avanti, da un anno nel giro della nazionale maggiore (per lui, al momento, 6 caps), ha simpaticamente coadiuvato gli allenatori delle rappresentative giovanili Lions e Granducato in questo secondo venerdì del mese di ottobre, nelle sedute svolte sui vari campi dello spaziosissimo plesso ‘Emo Priami’ di Stagno. Lucchesi è rimasto sempre affezionato ai Lions, il club che gli ha permesso di conoscere lo sport del rugby e di crescere, passo dopo passo. È stato un tesserato amaranto fino all’estate 2020. L’atleta, dopo aver iniziato l’attività rugbistica a 7 anni, è rimasto in forza ai Lions fino alla prima annata con gli under 16 (stagione 2014/15). Poi, per lui, tre campionati vissuti nel Granducato (la franchigia che vede i Lions da sempre in prima fila), la realtà con la quale, nel 2016, ha sfiorato lo scudetto under 16. Successivamente ha giocato due tornei in A (il secondo campionato domestico) con l’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’, per poi spiccare, nel 2000, il gran balzo nel Benetton Treviso, con cui ha subito, alla prima annata, trionfato nella prestigiosissima competizione intercontinentale della Rainbow Cup. Il tallonatore livornese è sempre stato molto legato alla società amaranto e in uno dei pochi giorni di riposo a disposizione, ha deciso, nel tardo pomeriggio di venerdì, di far visita all’impianto ‘Emo Priami’ di Stagno, dove ha incontrato i dirigenti e gli allenatori Lions. Quei dirigenti e quegli allenatori che gli hanno fatto conoscere lo sport della palla ovale, che lo hanno accompagnato nella sua crescita umana e tecnica e gli hanno consentito di effettuare, ancora molto giovane, il volo verso traguardi di primissimo piano. Al solito, si è mostrato disponibile e pronto ad appoggiare il lavoro dei tecnici delle giovanili Lions e Granducato. Per i tanti ragazzi presenti sui terreni del ‘Priami’ una graditissima sorpresa a pochi giorni dall’inizio dei campionati giovanili.