Significativa cerimonia all’Hotel NH di Firenze alla vigilia della sfida valida per la giornata di apertura dell’Autumn Cup, giocata sabato allo stadio gigliato ‘Artemio Franchi’ tra l’Italrugby e la Scozia. Dopo l’allenamento di rifinitura, lo staff della nazionale, con a capo Antonio Pellegrino, congiuntamente al comitato toscano della FIR ed alla presenza del capitano Lorenzo Bigi, ha premiato Niccolò Cannone, Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, i tre (peraltro giovanissimi) atleti toscani entrati stabilmente nel giro della nazionale maggiore. In occasione della cerimonia, è stata simbolicamente consegnata a Lucchesi anche la maglia dei Lions Amaranto Livorno, il club con il quale, a 7 anni d’età, lo stesso tallonatore, classe 2000, ha mosso i primi passi nel mondo della palla ovale. Il tallonatore labronico, sempre come tesserato Lions, ha giocato per tre stagioni, dal 2015 al 2018, nel Granducato (la franchigia frutto del lavoro sinergico tra gli stessi Lions e gli Etruschi Livorno) e per due anni, dal 2018 al 2020, nell’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’ (la squadra, impegnata nel campionato di A, nella quale sono attivi i migliori atleti under 20 italiani). Dall’estate scorsa, l’avanti livornese ha effettuato il gran balzo ed è passato nel Benetton Treviso, una delle due compagini italiane protagoniste nel Guinness Pro 14. Lucchesi è rimasto molto legato al club amaranto. Non ha nascosto, anche al momento di ricevere il premio e la maglia, il suo orgoglio di vero Lions.