Le fortissime emozioni vissute sabato pomeriggio sul sintetico ‘Manrico Soriani’, posto all’interno dell’istituto penienziario livornese de ‘Le Sughere’ sono illustrate nelle parole poste anche sui social dai Sorci Verdi, la squadra pratese che ha reso visita, nel quadro della quarta giornata del campionato toscano Old, alla rappresentativa delle ‘Pecore Nere’, la formazione composta da giocatori reclusi nello stesso carcere labronico:
“Voto Sorci Verdi per Pecore Nere: 10 atmosfera, 10 cucina. Un particolare ringraziamento ai ragazzi che si sono battuti in campo come leoni. Terzo tempo che dire: cibo buono, specialmente gli arancini. Non ci aspettavamo la torta: bellissima e buonissima con scritta e logo Sorci Verdi. Ci ha fatto commuovere, un grazie di cuore, peccato non averne una foto. Fateglielo sapere ai ragazzi! Forza rugby!”.
L’incontro in questione – che ha preceduto l’apprezzatissimo ‘terzo tempo’ offerto dalle ‘Pecore Nere’ – si è chiuso con l’affermazione della – valida – compagine laniera 8-1 (tra gli Old il punteggio è determinato unicamente dal numero delle mete; non sono previsti punti di piede). Tra gli Old, quattro punti sono assegnati alle squadre che vincono, due alle squadre che pareggiano e un punto viene assegnato alle formazioni che perdono. Questa la situazione in graduatoria nel torneo toscano: RinoCerotti Livorno 16 p.; Sorci Verdi Prato 14; Pirati Livorno 11; Allupins Prato 10; Arf Firenze 9; Pecore Nere Livorno e Zoo Vasari Arezzo 7; Ribolliti Firenze 4. I Sorci Verdi, che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio 5-0, hanno pienamente confermato le loro qualità. Va da sè che l’evento sia stato vissuto da tutti i protagonisti come una festa, nella quale il fattore tecnico è passato in secondo piano.
Quello in corso è, ufficialmente, il decimo anno d’attività rugbistica svolto all’interno delle mura del carcere livornese. Un’attività che ha una sua precisa data di inizio: il pallone ovale viene portato nell’istituto penitenziario labronico, per la prima volta, sabato 27 settembre 2014, quando 22 giocatori della LundaX Lions Amaranto, accompagnati da Mauro Fraddanni, il presidente della stessa società dei ‘Leoni’, e da Manrico Soriani (l’allenatore, vero ideatore del progetto), danno vita, sul sintetico del terreno di via delle Macchie ad un allenamento piuttosto sostenuto, con tanto di partitella in famiglia. Grande l’entusiasmo mostrato dai circa cento detenuti presenti sugli spalti del piccolo impianto.
Da quel giorno, grazie al lavoro dei Lions (ed in particolare grazie all’impagabile opera svolta dallo stesso Soriani e dai suoi colleghi allenatori Michele Niccolai, Marco Lenzi e Mario Lenzi, e da tutti i rappresentanti dei RinoCerotti – la rappresentativa Old dei Lions stessi –), grazie al concreto appoggio dell’Associazione Amatori Rugby Toscana, e grazie alla sensibilità della direzione del carcere e dei suoi dipendenti, scatta una splendida molla, piena di significati. Ben presto viene allestita una squadra di rugby speciale, composta, appunto da atleti reclusi nella casa circondariale livornese. La formazione, con grande autoironia, viene battezzata, dagli stessi detenuti, Pecore Nere. Il progetto ben presto cresce: dopo le varie amichevoli, la formazione delle Pecore Nere viene inserita nel campionato federale (amatoriale) toscano Old. Le partite, viste le dimensioni del campo del carcere, piuttosto ridotte, sono disputate con squadre di soli 13 elementi, senza flankers.
Atleti delle Pecore Nere tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana. Il 5 luglio 2020, la notizia più brutta: ad appena 55 anni Manrico Soriani ci lascia. ‘Chico’, promotore delle Pecore Nere (nonchè capitano dei RinoCerotti) ‘passa l’ovale’. Trascorrono meno di due anni da quel momento così brutto e Soriani viene ricordato nel modo più degno: il 22 maggio 2022 – Santa Giulia, patrona della città –si inaugura, alla presenza del presidente federale, Marzio Innocenti, il nuovo terreno di gioco nel carcere. Subito dopo l’intitolazione a ‘Chico’ Soriani, spazio ad una partita ‘vera’ contro una selezione composta da vari elementi di tutte le (altre) realtà Old della Toscana.
Le Pecore Nere, nel corso delle quattro partite giocate nel campionato Old in corso, hanno un ruolino di un successo e tre sconfitte.
Attivo, all’interno del carcere, pure un corso arbitri: undici appassionati stanno seguendo le lezioni per diventare fischietti del rugby. Una lodevole iniziativa che vede coinvolti tra, gli altri il presidente del comitato regionale della FIR Riccardo Bonaccorsi, oltre a Carlo Damasco e a Marco Masetti.