Nello scorcio iniziale del campionato di B 2020/21, prima della pausa relativa alle festività natalizie, i Lions Amaranto Livorno disputeranno solo quattro partite. Quattro sono state le gare giocate finora nel 2020, tra gennaio e febbraio, nella fase centrale dell’ultimo torneo, interrotto (e annullato) come noto dopo la prima di ritorno per l’emergenza della pandemia del Covid-19. Sperando che non ci siano ulteriori novità, in tutto, nell’arco di questo anno solare, per i ragazzi di Giampaolo Brancoli saranno appena otto gli incontri giocati. Una media di una partita ogni 45 giorni. Un ritmo che – sempre sperando che il campionato si snodi regolarmente, rispettando il calendario stilato – aumenterà vertiginosamente nei primi cinque mesi del 2021, quando Luciano Scardino e compagni giocheranno 16 incontri (tra il 10 gennaio e il 23 maggio media di una gara ogni 8 giorni circa). Nelle quattro partite andate in scena nelle prime settimane del 2020, i Lions hanno colto tre successi (in casa con il Parma’31 condito con il bonus-attacco, contro l’Imola in trasferta e contro la Capitolina Roma cadetta in casa senza bonus aggiuntivo) e una sconfitta (piuttosto severa, in casa contro il Florentia, che a sua volta al momento dell’interruzione del torneo figurava nettamente prima con un filotto di undici vittorie in undici partite). Ultima partita giocata dai ‘Leoni’ il 16 febbraio, contro la Capitolina Roma cadetta, al ‘Priami’. E proprio sul terreno amico di Stagno, riprenderà l’avventura degli amaranto, alle 14,30 del prossimo 15 novembre, nel derby cittadino con il Livorno Rugby. Sette giorni più tardi, trasferta sul campo del CUS Siena. Il 22 novembre, nel quadro della terza giornata, i Lions resteranno alla finestra (il girone 2, quello del centro Italia, è ‘zoppo’, composto da undici squadre e in ogni giornata una formazione osserva il suo turno di riposo). Il 6 dicembre trasferta sul terreno del Parma’31, compagine che, rinforzatasi notevolmente rispetto alla scorsa annata, appare destinata a lottare per il vertice. Il 13 dicembre match interno con il Formigine, la realtà che nella scorsa annata si era dimostrata (nettamente) la più debole del girone 2. Per i Lions sarebbe importante giungere al lungo stop natalizio (sono previste, in occasione delle festività di fine anno, quattro settimane di ‘letargo’ agonistico) con un buon bottino di punti. La doppia cifra in classifica potrebbe rappresentare un obiettivo di tutto rispetto, per gustarsi serenamente il panettone. Gli amaranto, con il rientro, dopo una stagione di inattività dovuta ad un serio infortunio muscolare, dell’estremo Simone Campisi, e con gli innesti, in mischia, di elementi esperti e di valore quali il pilone Christian Mannucci, il seconda linea Mattia Paris ed il terza linea Giacomo Brancoli, appaiono più forti e completi rispetto alla scorsa annata. Però, almeno inizialmente, è preferibile cominciare il torneo a fari spenti, senza lasciarsi andare a roboanti proclami. Al termine della regular season, lunga, per ciascuna squadra del girone 2, venti partite, la prima classificata giocherà lo spareggio promozione con la prima del girone 1 (quello del nord ovest), mentre l’ultima parteciperà ai play-out con le ultime degli altri tre gironi (tre, in tutto, le retrocessioni). La sensazione è che la formula possa agevolare il compito della squadra amaranto, desiderosa, dopo la promozione del 2019, di consolidarsi nella categoria. I mezzi per tenere a debita distanza l’ultima posizione e togliersi determinate soddisfazioni non mancano.