Considerazione ovvia, ma doverosa: la pandemia ha, purtroppo, causato danni ben più seri, drammatici e gravi rispetto alla sospensione e all’annullamento di tornei sportivi. Ciò premesso, il placcaggio scorretto, relativo all’emergenza del Covid-19, che ha determinato pure l’annullamento di tutti i propri campionati giovanili 2020/21, è stato duro da accettare per i rugbisti. Numerosi, in questi mesi, in tutta Italia, gli atleti delle varie under che hanno abbandonato l’attività della palla ovale. Tra le poche società rugbistiche capaci di mantenere intatti i propri numeri, figura quella dei Lions Livorno. Pur facendo i conti con un’annata del tutto particolare, senza partite né impegni ufficiali e pur ‘costretti’ per un lungo periodo ad allenamenti senza contatto (l’essenza del gioco del rugby), i 400 tesserati amaranto hanno fatto quadrato ed hanno continuato a presentarsi, con regolarità, nel proprio splendido quartier generale del ‘Priami’ di Stagno, per i ‘classici’ allenamenti settimanali. Un plauso particolare va rivolto alle formazioni propaganda: gli under 12, 10, 8 e 6 hanno proseguito con raro impegno nella loro attività, ovviamente supportati dall’instancabile opera di allenatori e dirigenti. Il ‘regalo’ di tanto attaccamento ai colori sociali (e più in generale di così tanta passione per il gioco del rugby) verrà ‘scartato’ da tali giocatori mercoledì 26 maggio: dalle 17:30 alle 19:30 è prevista la visita del Responsabile Tecnico Regionale Enrico Romei, presso i vari campi del plesso del ‘Priami’. Romei presenzierà alle sedute degli under 12 e degli under 10 amaranto, che, nonostante i problemi di cui sopra, possono contare su numeri record: tantissimi sono i giocatori in rosa. Un’occhiata dello stesso Romei sarà riservata, mercoledì, anche ai più piccoli, agli under 8 e agli under 6, a questi ‘Leoncini’ in costante crescita. Dopo il ‘devastante placcaggio’ relativo al Covid-19, i giocatori amaranto, di tutte le età, si sono prontamente rialzati e sono pronti a ripartire di slancio.