Il vero rugbista è quello che si rialza con rinnovato slancio dopo esser stato sdraiato a terra da un devastante placcaggio o comunque da un duro colpo. Un ‘vero rugbista’ si sta dimostrando Gianmarco Lucchesi, il tallonatore livornese classe 2000, scuola Lions, capace di entrare stabilmente nel giro della nazionale, dopo un lungo stop dovuto ad un grave infortunio. ‘Veri rugbisti’ si stanno dimostrando pure gli atleti Lions under 14, gli agguerriti (e numerosi) classe 2007 e 2008, che non si sono abbattuti per le difficoltà dettate dall’emergenza del Covid-19: le varie quarantene alle quali si sono dovuti sottoporre e l’impossibilità di svolgere sedute con contatto e di giocare vere partite non stanno impedendo di affrontare l’attività con l’entusiasmo di sempre. Per fermare i ‘veri Leoni’ ci vuole ben altro..
LUCCHESI, UN ESEMPIO PER TUTTI. L’infortunio, molto serio, alla caviglia rimediato il primo febbraio 2019 non sta condizionando la brillante carriera di Gianmarco Lucchesi. Il validissimo avanti si procurò il grave malanno nella fase decisiva dell’incontro dell’Italia under 20 a Galashiels, contro i pari età locali della Scozia. La sfida, valida per la prima giornata del ‘Sei Nazioni’ di categoria, si era chiusa con il prestigioso successo degli azzurrini, 22-32. Lucchesi era entrato nel corso della ripresa. Al 64’, cioè appena 5 minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco, sul punteggio di 17-18, in una fase cruciale del confronto, proprio durante l’azione che poi sfociò nella meta del pesantissimo allungo degli azzurrini, il prima linea livornese fu costretto ad alzare bandiera bianca, per infortunio. Dopo un lungo periodo di riposo forzato, è tornato in mischia, è cresciuto in modo costante ed è ora protagonista con la nazionale maggiore e con il Benetton Treviso. Ci mancherebbe: non tutti i giocatori nati e cresciuti nel vivaio amaranto potranno sfondare nel mondo della palla ovale e diventare rugbisti professionisti. La stragrande maggioranza degli atleti delle under amaranto non ‘vivrà di rugby’, ma, grazie al rugby, potrà trarre utilissimi insegnamenti di vita e ricavare tanto divertimento. Lucchesi, che ha giocato nei Lions dai 7 ai 15 anni d’età (poi, sempre come tesserato amaranto, ha indossato le maglie del Granducato e dell’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’; dall’estate 2020 è invece in forza nel Benetton) è un vero esempio per tutti i rugbisti labronici e non solo labronici. Non a caso le sue gare internazionali sono sempre seguite con grande simpatia da parte degli oltre 400 tesserati Lions. E il tallonatore azzurro non ha mai negato il proprio fortissimo legame con la realtà che lo ha sportivamente visto nascere e crescere.
UNDER 14 ATTIVI ANCHE IN ZONA ROSSA. Gli under 14 dei Lions Amaranto Livorno, allenati dal terzetto composto da Sergio Cortesi, Valerio Ubaldi e Alessandro Landi, hanno iniziato la loro ‘strana’ stagione agonistica 2020/21 con un ritiro di tre giorni effettuato, a metà settembre, a San Vincenzo. Poi, sia pur con allenamenti senza contatto e senza impegni ufficiali di campionato, hanno proseguito la loro annata. Sempre nutrito il gruppo di giocatori attivi al ‘Priami’ di Stagno nel corso delle tre sedute settimanali, di carattere esclusivamente fisico-atletico. La ‘fantasia’ dei tre allenatori ha consentito di proporre, ogni lunedì, martedì e giovedì, allenamenti sempre divertenti. Lo scorso giovedì primo aprile, una significativa svolta: la Fir ha ufficialmente inserito anche la categoria under 14 tra i cosiddetti ‘campionati di preminente interesse nazionale’. E dunque si è aperta per gli amaranto la possibilità di effettuare le sedute sempre, anche quando la Toscana si trova in zona rossa. Non solo. C’è la possibilità, sottoponendo al gruppo squadra tamponi settimanali, di svolgere pure sedute ‘classiche’, con contatto, mischie e placcaggi e, eventualmente, a giugno, di giocare partite. La decisione se effettuare o meno questo tipo di ‘lavoro’ con contatto è stata affidata agli stessi genitori. In merito è in corso una sorta di sondaggio. In ogni caso, l’importante è che il gruppo possa continuare a divertirsi al ‘Priami’. Questo il lungo elenco dei giocatori amaranto under 14, capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di allenarsi in modo serio e costante, nonostante le succitate limitazioni: Gianluca Munafò, Tommaso Bianucci, Vittorio Meini, Edoardo Giusti, Federico Perciavalle, Mattia Longhi, Diego Giudici, Edoardo Falchi, Gabriel Profeti, Diego Orifici, Filippo Bani, Andrea Torrini, Diego Ungarini, Giorgio Cozzolini, Riccardo Melani, Giacomo Ubaldi, Matteo Russo, Luca Del Nista, Enzo Monti, Alessio Di Blasi, Raul Rum, Leonardo Fabbri, Giordano Taddei, Gabriele Casini, Rocco Pavesi, Matteo Nuti, Edoardo Braccini, Brian Strumi, Niko Rotondo.