Il secondo weekend di aprile propone agli appassionati italiani un palinsesto ovale estremamente ricco e di qualità, con tante partite tra le quali va segnalato l’esordio dell’Italdonne al ‘Sei Nazioni femminile 2021’: per le azzurre c’è in calendario, a Parma, la sfida con l’Inghilterra, sabato alle 15.00 in diretta su Eurosport 2. Sempre sabato, ma alle 21.00, sarà anche il turno del Benetton Treviso, che giocherà una gara ‘storica’ sul terreno dei francesi del Montpellier: match ‘storico’ perché sarà il primo valido per i quarti di finale di una competizione continentale che vedrà impegnata una formazione italiana. Gli 80’ mettono in palio il pass per la semifinale di Challenge Cup. La gara (diretta tv su Sky Sport Arena) è attesa con impazienza anche dagli appassionati livornesi, spettatori molto interessati, vista la presenza nel Benetton di Gianmarco Lucchesi, il talentuoso tallonatore labronico, classe 2000, rugbisticamente nato e cresciuto nei Lions Amaranto Livorno. Lucchesi, alto 184 cm e peso 110 kg, 21 anni il prossimo 10 settembre, ha iniziato l’attività a sette anni nella rappresentativa under 8 amaranto. Ha poi proseguito la classica trafila nelle formazioni propaganda e giovanili della società dei ‘Leoni’ labronici. Nel 2015, sempre come tesserato Lions, si è registrato il suo ‘automatico’ passaggio al Granducato, la franchigia giovanile nata quell’estate (franchigia livornese frutto del proficuo lavoro sinergico svolto dagli stessi Lions Amaranto e dagli Etruschi). È rimasto sempre molto legato ai Lions, il club che gli ha permesso di conoscere lo sport del rugby e di crescere, passo dopo passo. È stato un tesserato amaranto fino alla scorsa estate. Lucchesi, dopo tre stagioni vissute nel Granducato, ha giocato due tornei in A (il secondo campionato domestico) con l’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’, per poi spiccare, nella scorsa estate, il gran balzo nel Benetton Treviso, il prestigiosissimo team biancoverde che da tempo, dalla stagione sportiva 2010/11, non partecipa più al campionato italiano, per disputare il Pro 14. Dopo la classica trafila nelle nazionali juniores, Lucchesi è entrato stabilmente dallo scorso autunno nel giro della nazionale maggiore. Al suo attivo, con la maggior rappresentativa azzurra, sei caps: due ottenuti nei recuperi delle ultime due giornate del ‘Sei Nazioni 2020’ e quattro nel corso del ‘Sei Nazioni 2021’. Significative, per testimoniare il forte legame tra Lucchesi e la società con cui ha iniziato a praticare rugby, due episodi. Il primo è andato in scena lo scorso venerdì 13 novembre, all’Hotel NH di Firenze, alla vigilia della sfida valida per la giornata di apertura dell’Autumn Cup 2020, giocata sabato 14 allo stadio gigliato ‘Artemio Franchi’ tra l’Italrugby e la Scozia. Dopo l’allenamento di rifinitura, lo staff della nazionale, con a capo Antonio Pellegrino, congiuntamente al comitato toscano della FIR ed alla presenza del capitano Lorenzo Bigi, ha premiato (anche) Gianmarco Lucchesi. Consegnata all’atleta una targa e, simbolicamente, la maglia amaranto. Il tallonatore non ha nascosto, anche al momento di ricevere il premio e la maglia, il suo orgoglio di vero Lions. Una ‘cerimonia’ simile si è consumata qualche settimana più tardi, venerdì 26 febbraio, alla vigilia del terzo impegno dell’Italia nel ‘Sei Nazioni 2021’, disputato poi sabato 27 in casa con l’Irlanda. Per la foto scattata sul prato dell’Olimpico di Roma, tutti i giocatori della nazionale non hanno indossato la classica maglia azzurra, ma le divise di gioco inviate nei giorni precedenti dai propri sodalizi di primo tesseramento. Ovviamente, nell’occasione Gianmarco Lucchesi è ‘tornato’ a portare, in modo simbolico, la maglia dei Lions Amaranto Livorno. L’atleta ha ‘trovato’ la casacca nello spogliatoio dello stadio capitolino e, con orgoglio, prima della foto, l’ha indossata