L’unica certezza è che il campionato di B di rugby non comincerà prima del prossimo 24 gennaio. Per il resto, per l’emergenza legata al Covid-19, si deve, necessariamente, navigare a vista. Nel calendario originale, stilato prima della seconda ondata della pandemia, era stato indicata nel 15 novembre la data di inizio della stagione, con le 46 squadre della cadetteria divise in quattro gironi su base territoriale. Così come registrato nell’ultima stagione, i Lions Amaranto Livorno erano stati inseriti nel raggruppamento 2, quello del centro Italia. La formula originale prevedeva, dopo la disputa della classica regular season, i play-off riservati alle prime di ciascuno dei gironi. Due, in tutto le promozioni. Era previsto un sorteggio (da effettuare) per stabilire gli ‘incroci’ tra i quattro raggruppamenti. Play-out per le ultime classificate, con tre retrocessioni in tutto. Ammesso che la stagione non subisca un ulteriore slittamento e cominci davvero il 24 gennaio, non ci sarebbero comunque giornate sufficienti per rispettare tale programma. Stando ad alcune indiscrezioni – riprese anche da alcuni autorevoli quotidiani, ma tutte quante da confermare – al termine della regular season, promozione diretta per le prime di ciascun girone, niente play-off e niente retrocessioni. Insomma, verrebbe raddoppiato il numero (quattro e non due) delle squadre che salirebbero di categoria. La novità non cambierebbe i programmi e le prospettive dei Lions Amaranto Livorno, che dopo la promozione dalla C1 del 2019 e il sesto posto dell’ultima annata, rimasta ‘monca’ e sospesa anzitempo, si sono rinforzati. Indipendentemente dalla formula, i Lions vogliono cogliere il miglior risultato possibile. L’importante è – nel pieno rispetto della sicurezza per gli atleti e per tutti gli sportivi coinvolti – ripartire. Gli amaranto, sotto la guida di coach Giampaolo Brancoli e dei suoi più stretti collaboratori, stanno proseguendo gli allenamenti, basati ovviamente su un lavoro di carattere individuale. Si cura la parte fisica ed atletica. Il ben noto protocollo impedisce di svolgere ‘classiche’ sedute con contatti: sono vietate le mischie e sono vietati i placcaggi.
Negli annali di questo 2020, purtroppo pesantissimamente condizionato in tutte le attività dall’emergenza del Covid, resteranno, per i Lions, solo quattro partite ufficiali, quelle disputate tra il 12 gennaio e il 16 febbraio. Ruolino di tre vittorie (una caratterizzata dalla conquista del bonus-attacco) ed una sconfitta (piuttosto severa, in casa contro la capolista Florentia). Al ‘Priami’ di Stagno stanno proseguendo gli allenamenti anche le rappresentative giovanili Lions e Granducato e le squadre amatoriali amaranto: in attesa di tempi migliori, viene curata naturalmente solo la parte atletica e fisica.