A giudicare dal proprio buon ruolino di marcia e dunque dalla propria invidiabile situazione in classifica, i Lions Amaranto Livorno, quinti con 28 punti (6 vittorie e 3 sconfitte) sono da considerare la vera sorpresa in positivo di questo campionato di B, girone 2. I labronici vantano, in questo raggruppamento del centro Italia, cinque lunghezze di margine sul Giacobazzi Modena (sesto con 23 punti, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte). Quello a disposizione del tecnico degli emiliani Andrea Rovina è un buon roster: quella gialloblù del Giacobazzi è una formazione solida e di buon livello. L’organico è composto, in buona parte, da elementi che nelle scorse stagioni (o almeno nelle annate pre-covid) si erano abituati a stazionare nelle zone medio-alte della graduatoria. I modenesi non hanno gli stessi importanti mezzi delle primissime forze del torneo, ma la loro posizione attuale non deve trarre in inganno: è pur sempre una delle migliori realtà della B, da tempo ‘rodata’ al clima della cadetteria. I Lions, che pure nel pacchetto possono contare su elementi esperti e con curriculum di tutto rispetto anche ai massimi livelli nazionali, non hanno lo stesso ‘pedigree’: fino al 2019 i labronici erano ‘solo’ in C1 (e i loro tre precedenti tornei di B, sempre disputati nella fascia bassa, risalgono alla ‘notte dei tempi’: dall’ottobre del 2008 al maggio 2011). Sempre a giudicare dai punteggi, nel torneo in corso, spesso e volentieri il Modena ‘si è adattato’, nelle sue prime dieci fatiche stagionali, all’avversario: ha lottato pressoché alla pari con le ‘big’, costringendole normalmente agli straordinari, ed ha faticato più del previsto contro le formazioni della fascia bassa della classifica. Lo scontro diretto tra le due squadre, in programma alle 15:30 di questa ultima domenica del mese di marzo sul terreno del Giacobazzi (arbitro Carmine Marrazzo di Modena), non mette in palio una posta ‘decisiva’: chi vince non accende speranze di promozione (salirà in A solo la prima), né chi perde rischia di farsi invischiare nelle zone meno nobili della classifica (peraltro non scenderà in C alcuna formazione). È però ugualmente un incontro delicato ed importante per i Lions, che se conquistano, sul campo situato nella frazione di Collegarola, un buon bottino di punti scavano un profondo solco sulle inseguitrici ed avvicinano la ‘meta’ quinto posto finale, il miglior piazzamento in senso assoluto della propria giovane storia. I Lions, in occasione della trasferta di domenica scorsa a Roma, hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo ed hanno strappato il bonus-attacco grazie alle mete messo a segno dagli avanti Giusti (due volte a bersaglio), Scardino e Lucchesi. Nella sfida giocata sul terreno dei capitolini dell’Olimpic, l’allenatore degli amaranto Giampaolo Brancoli ha utilizzato alcuni giovanissimi dell’under 19. Si guarda già al futuro: i giocatori ‘storici’ della squadra livornese possono ancora dare molto alla causa, ma è evidente che bisogna anche pensare all’inevitabile ricambio generazionale. Per strappare un risultato di prestigio a Modena (mancheranno tra gli ospiti due pedine preziose quali il mediano di apertura Diego Rolla ed il pilone Salvatore Fusco: per loro i tempi di recupero appaiono piuttosto lunghi), servirà una prova ricca di sostanza. Cinque mesi fa, all’andata, Scardino e compagni si sono imposti 24-17 (3 mete per parte). Curiosità: quella colta quel lontano 31 ottobre è stata l’ultima partita vinta dai ‘Leoni’, sul campo amico del ‘Priami’, in gare regolarmente disputate. Successivamente sul prato del terreno di Stagno, sono giunte due sconfitte piuttosto severe (con Livorno e Parma) e due vittorie a tavolino (20-0 con CUS Siena e Formigine, che, per problemi legati al Covid-19 hanno dato forfait). Per completare il quadro: i Lions, in trasferta, hanno racimolato ben 15 punti in quattro gare (nel conteggio anche i cinque che non appaiono più in classifica e che erano stati ottenuti nel primo turno a Parma, contro il Valorugby cadetto, ritiratosi dal torneo nelle scorse settimane). La formazione amaranto, grande sorpresa del torneo, non è ancora sazia. I labronici, dopo l’impegno di Modena, giocheranno, nelle due domeniche successive, in casa con Jesi e in trasferta con il CUS Siena.