Domenica alle 14:30, nel quadro della sesta giornata di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) si confronteranno, sul terreno ‘Zanelli Tassinari’ di Imola, due squadre dal ruolino decisamente differente. Finora, nelle loro prime partite di campionato giocate, i Lions Amaranto Livorno hanno sempre vinto e l’Imola ha sempre perso. I labronici hanno disputato quattro gare e, con i loro 17 punti all’attivo, sono solitari sul terzo gradino, alle spalle della Rugby Parma e della Roma Olimpic, appaiate a quota 19 (i capitolini, che rispetto alle altre formazioni di vertice figurano con una gara in più, osserveranno il turno di riposo questa domenica). L’Imola ha giocato cinque gare e sul campo ha raccolto due punti, frutto del doppio bonus strappato in occasione dell’incontro interno con la Roma Olimpic. La compagine romagnola, in graduatoria, è ultima e solitaria, a meno 2: sconta 4 punti di penalizzazione per un errore burocratico commesso in occasione del match casalingo con la Rugby Parma (peraltro finito con il nettissimo successo dei ducali, 7-80). Questo è quanto evidenzia la classifica. Sarebbe però un errore imperdonabile, per i Lions, fermarsi alle apparenze e credere che a Imola, nell’ultimo impegno esterno del 2021 sarà facile allungare la striscia di affermazioni. I ragazzi di Giampaolo Brancoli, solo giocando al massimo, sul campo ‘Zanelli Tassinari’, potranno cogliere la nuova vittoria. Un eventuale successo – non necessariamente condito dal bonus-attacco – permetterebbe di sorpassare in classifica la Roma Olimpic, peraltro battuta nello scontro diretto giocato al ‘Priami’ di Stagno nella seconda giornata. Quella di Imola è, per Scardino e compagni, una gara particolarmente delicata ed importante, che precederà tre sfide consecutive da disputare in casa (derby cittadino con il Livorno Rugby il 12 dicembre, recupero con il CUS Siena, che con ogni probabilità verrà giocato il 19 dicembre, e, dopo le vacanze natalizie, match del 23 gennaio 2022 con il Formigine). I Lions giungono all’appuntamento di Imola dopo uno stop agonistico forzato lungo addirittura quattro settimane (‘solo’ due le settimane di riposo per i romagnoli). Nel corso di questo mese, la squadra si è allenata con profitto, ma, inevitabilmente, può risultare concreto il rischio di aver perso il ritmo gara. Il tutto al cospetto di una formazione che in casa moltiplicherà i suoi sforzi per ottenere la prima vittoria stagionale, mancata di un soffio contro la Roma Olimpic (che non è certo l’ultima arrivata…). Servirà smalto, concretezza e lucidità, nella speranza che rispetto al match vinto sullo stesso campo, contro lo stesso avversario (con molta fatica, 20-22) il 19 gennaio 2020, poche settimane prima dell’inizio dell’emergenza della pandemia, il match risulti meno nervoso: in quella occasione, ben cinque giocatori amaranto si videro sventolare sotto il naso il cartellino giallo, con i labronici dunque costretti a giocare per troppi minuti in situazione di inferiorità numerica. Un successo sofferto, che ha acceso una miccia: dopo il ‘blitz’ firmato sul terreno dei romagnoli, per i Lions sono giunte altre due affermazioni (in casa con Rugby Parma e Capitolina Roma cadetta) e, al termine della lunghissima interruzione imposta dal Covid-19, le quattro vittorie di questo scorcio iniziale di stagione. In tutto, dunque, per i livornesi sono sette le affermazioni nelle ultime sette gare di campionato disputate. Si torna nel luogo dove tutto è cominciato… A Imola sarà assente, nella mischia ospite, il valido terza linea Giacomo Brancoli (impegni professionali). Arbitrerà Maria Ausilia Paparo di Bologna.