Con la necessità di posticipare al 7 marzo l’inizio della stagione ufficiale 2020/21 e dunque di ridurre il numero delle partite, le 46 squadre della serie B di rugby, già in precedenza divise in 4 gironi (nord-ovest, centro, nord-est e sud) sono state inserite in 8 pool territoriali. Solo due formazioni, in tutto, dopo i play-off, festeggeranno la promozione in A. Non sono previste retrocessioni in C1. I Lions Amaranto Livorno disputeranno la pool B del girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), insieme al Florentia, al Livorno Rugby, al CUS Siena e all’Olimpic Roma. Gare di andata e ritorno (dieci giornate, ma solo otto gare per ciascuna formazione). La prima della pool B affronterà, in un doppio spareggio (andata il 30 maggio e ritorno il 6 giugno) la prima della pool A del girone 2, composto da sei compagini (Imola, Parma’31, Valorugby Emilia cadetto, Modena, Highlanders Formigine e Jesi). A sua volta, la vincente dello spareggio tra la prima della pool A e la prima della pool B del girone 2, giocherà, il 20 e il 27 giugno, la finale per il salto di categoria contro la vincente di un altro dei tre gironi territoriali (l’abbinamento sarà determinato tramite sorteggio). Si preannuncia un torneo del tutto particolare, nel quale non ci sarà da soffrire per raggiungere il traguardo ‘minimo’ della salvezza. I ‘Leoni’ labronici, dopo aver vinto, nella stagione 2018/19 il proprio campionato di C1 (con un bilancio globale di 14 successi su 14 partite), si sono tolti, nella prima fase del torneo 2019/20 di B, girone 2, non poche soddisfazioni. Al momento della (brusca, ma inevitabile) sospensione dell’annata agonistica, dettata dall’emergenza della pandemia del Covid-19, i ragazzi allenati da Giampaolo Brancoli occupavano, con 27 punti all’attivo, il sesto posto, con un ruolino di 6 vittorie e 5 sconfitte. Gli amaranto hanno chiuso la stagione in crescendo, come testimoniano le tre brillanti affermazioni consecutive ottenute prima dello stop agonistico. In vista del nuovo campionato, la squadra labronica appare più forte e completa, grazie alla conferma del proprio nucleo storico, grazie agli innesti in mischia del pilone Christian Mannucci, del seconda linea Mattia Paris e del terza linea Giacomo Brancoli e al ritorno, nella linea arretrata, di Simone Campisi, che ha saltato tutta la stagione 2019/20 per un problema fisico. Al momento della sospensione del torneo, sempre nel girone 2, il Florentia era primo, imbattuto con 54 punti raccolti, il Livorno Rugby era secondo a quota 44 e il CUS Siena nono a quota 16. L’Olimpic Roma, l’altra formazione inserita nella pool B del girone 2 2020/21, giocava, nella stagione 2019/20, nel girone 4 (quello meridionale) di B. Al momento della sospensione, i capitolini, con 24 punti in 12 gare, occupavano l’ottava piazza. Secondo il protocollo previsto, i giocatori delle squadre di B potranno limitarsi, nel corso del mese di gennaio, ad allenamenti individuali, di carattere fisico-atletico. Da febbraio – salvo novità – sarà finalmente possibile effettuare sedute con la classica preparazione tecnica, con contatti, placcaggi e mischie. Poi il 7 marzo – 55 settimane dopo l’ultima partita ufficiale – scatterà il nuovo torneo.