Un mese particolarissimo, questo di novembre, per i Lions Amaranto Livorno. Un mese caratterizzato da una sola partita disputata (domenica 7) e da una sola meta all’attivo, quella siglata dal trequarti ala Francesco Gregori, su preciso calcio-passaggio del mediano di apertura Diego Rolla. Un mese di novembre che, soprattutto, rimarrà per sempre scolpito nella storia del club: i labronici, per la prima volta in senso assoluto, sono stati capaci di issarsi in cima alla classifica della serie B, nel proprio girone (quello del centro Italia, il raggruppamento 2). Mettiamo un po’ di ordine. Innanzitutto, la meta di cui sopra è stata sufficiente per garantirsi una vittoria preziosissima. La meta di Gregori è giunta al 10’ del primo tempo del match esterno giocato al ‘Lorenzo Latini’, contro i padroni di casa dello Jesi. Per il resto, in quella sfida nella quale le difese hanno gettato sabbia negli ingranaggi offensivi avversari, non si sono registrate marcature. In terra marchigiana i Lions si sono imposti 0-5, un punteggio bassissimo per le partite di rugby. Si è trattato del quarto successo in altrettante gare di campionato per i livornesi, un’affermazione che ha consentito di portarsi momentaneamente solitari in vetta alla classifica. Dopo quella sfida, nelle successive tre domeniche, i Lions sono rimasti e rimarranno al palo, a riposo, lontani da mischie e placcaggi. Per il 14 e il 28 novembre il torneo di B prevedeva già riposo per tutti quanti. Il 21, invece, era inizialmente prevista, al ‘Priami’ di Stagno, per i ragazzi di Giampaolo Brancoli, il match interno con il CUS Siena, rinviato a causa del piccolo focolaio da Covid-19 registrato in seno alla squadra bianconera senese. Il 21 novembre, impossibilitati a muovere la classifica, i Lions hanno perso la leadership in graduatoria: ora prime, appaiate a quota 19, si trovano Rugby Parma ed Olimpic Roma (che è l’unica tra le formazioni dell’alta classifica ad avere per ora giocato cinque e non quattro gare). I Lions, terzi a quota 17, torneranno in scena il 5 dicembre, quando affronteranno in trasferta il fanalino di coda Imola. I romagnoli hanno finora perso cinque gare su cinque e sul campo hanno racimolato due punti, frutto del doppio bonus ottenuto in occasione del match casalingo con l’Olimpic Roma; figurano a quota meno 2, perché scontano quattro punti di penalizzazione. I Lions, in caso di successo a Imola (sfida alla portata, ma non certo facile), sorpasserebbero l’Olimpic Roma, che il 5 dicembre osserverà il proprio turno di riposo. Scontato appare invece, sempre in quella domenica (6° giornata), la vittoria della Rugby Parma, nel derby emiliano sul terreno del Formigine. Insomma, il 5 dicembre i Lions non torneranno in vetta alla classifica, ma se sapranno aggiungere una nuova perla alla loro collana di successi, saranno secondi. Quella di Imola sarà per i Lions la terza ed ultima trasferta di questo 2021. L’anno solare si chiuderà in casa, sul prato dell’‘Emo Priami’, con il derby casalingo con il Livorno Rugby (il 12) e poi (forse) con il recupero del match con il CUS Siena (che potrebbe giocarsi il 19). I Lions provano a regalarsi un bel Natale: nessuno avrebbe scommesso su un avvio di stagione tanto brillante e così ricco di soddisfazioni. In senso assoluto, considerato anche lo scorcio finale della stagione 2019/20 – quella bruscamente sospesa e interrotta per l’emergenza della pandemia –, gli amaranto hanno ottenuto nelle ultime sette partite ufficiali di campionato altrettanti successi. La splendida striscia di vittorie è iniziata proprio a Imola ed è proseguita con le gare interne con Rugby Parma e Capitolina Roma cadetta e – dopo il lunghissimo stop agonistico – è ripresa con gli incontri disputati con Valorugby Emilia cadetto, in trasferta, Roma Olimpic e Modena in casa e Jesi in trasferta. La crescita esponenziale della prima squadra sta andando di pari passo al lavoro di tutto il club livornese: significativo che il numero di tesserati amaranto abbia sfondato quota 450. E ulteriori passi in avanti sono previsti nei prossimi mesi…