Quello in corso è il miglior campionato dei Lions Amaranto Livorno della propria storia sportiva. Il club labronico è nato nel 2000, ma, prima del 2007, almeno a livello maschile, non aveva allestito una formazione senior e si era limitato al settore delle under. La prima squadra Lions ha all’attivo quattro campionati di B (2008/09, 09/10, 10/11 e 19/20, quest’ultimo interrotto circa a metà per l’emergenza della pandemia) e nove campionati di C1 (07/08, 11/12, 12/13, 13/14, 14/15, 15/16, 16/17, 17/18 e 18/19). Al massimo, in B, gli amaranto (sempre impegnati nel girone 2, quello del centro Italia) hanno ottenuto la sesta posizione. Attualmente, dopo la quarta di ritorno, i Lions sono quinti, con concrete possibilità di difendere tale piazzamento fino al termine. Sarebbe un risultato di grande rilievo, considerato che più in alto, in graduatoria, trovano spazio quattro ‘big’ costruite per il salto di categoria. Insomma, chiedere qualcosa di più della quinta posizione, a Scardino e compagni, sarebbe fuori luogo. I risultati della 15° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Formigine – Livorno 3-28 (0-5); Florentia – CUS Siena 67-3 (5-0); Olimpic Roma – Imola 51-7 (5-0); Lions Amaranto Livorno – Jesi 20-0 per forfait (5-0; i marchigiani hanno dovuto rinunciare alla trasferta del ‘Priami’ di Stagno perché presentano in rosa numerosi elementi alle prese con il Covid-19). Turno di riposo per Parma e Modena. La classifica (tra parentesi le partite giocate o comunque omologate): Ol. Roma (13) 47; Parma (11) 46; Florentia (11) 44; Livorno (11) 42; Lions Amaranto Livorno (11) 35; Modena (11) 27; CUS Siena (12) 21; Formigine (11) 14; Jesi (12) 8; Imola* (11) -1. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione. Al termine della regular season (22 giornate, ma solo 18 gare per ciascuna squadra), la prima sarà promossa in A. Non sono previste retrocessioni.
I Lions, che figurano con 7 vittorie e 4 sconfitte, renderanno visita domenica prossima al CUS Siena. Poi pausa per la Pasqua e successivamente sfida casalinga con il fanalino di coda Imola e derby ‘esterno’ con il Livorno Rugby. Altro riposo l’8 maggio. Nelle ultime quattro partite stagionali, in rapida successione, dal 15 maggio al 5 giugno, trasferta con il Florentia, trasferta con il Formigine, match interno con il Florentia e gara fuori casa con la Rugby Parma.
Quella con Jesi di questa domenica è stata la terza partita stagionale vinta dai Lions senza neppure entrare in campo. I marchigiani – penultimi in graduatoria – hanno annunciato la propria impossibilità a presentarsi sul terreno dei labronici, per un focolaio da Covid-19. Secondo il regolamento in vigore da gennaio, vittoria a tavolino per i Lions 20-0 (5 punti a 0, 4 mete a 0) e nessuna penalizzazione, né multa, per lo Jesi. La stessa situazione si era verificata, in precedenza, per gli amaranto, in occasione delle partite interne con CUS Siena e Formigine. Salvo ulteriori novità, i Lions, in tutto, nella stagione in corso, giocheranno (realmente) 16 partite: una, la prima, giocata a Parma, contro i locali del Valorugby cadetto, è stata ‘cancellata’ dalla classifica per il ritiro dal torneo della stessa formazione emiliana. E, in tutto, considerando anche quella gara di Parma, per i Lions delle 16 gare in totale, ben dieci si giocano in trasferta e solo sei in casa. Per inciso: non sussistono controprove, ma la netta sensazione è che se giocate regolarmente, le partite interne con Formigine e Jesi avrebbero comunque fruttato dieci punti. Lo stesso – presumibilmente – sarebbe accaduto con il CUS Siena, che il 6 febbraio, quando si sarebbe dovuta presentare al ‘Priami’ lamentava importanti assenze.