STAGNO (Livorno). Da infarto. I Lions Amaranto Livorno si impongono sulla Capitolina Roma cadetta 22-19 al termine di un match sempre sul filo dell’equilibrio. Uno spettacolo severamente vietato ai deboli di cuore. ‘Man of the match’ il mediano di apertura dei labronici, Diego Rolla, infallibile sui tiri da fermo. Per lui, in tutto, 17 punti, con il 100% nei calci. E’ stato lo stesso riccioluto numero dieci livornese, all’ultimo secondo, a fermare, sulla bandierina, il lanciatissimo Rosato, ormai proteso verso la meta dell’eventuale sorpasso. Un placcaggio preciso (e a conti fatti decisivo), che ha consentito di difendere i 3 preziosissimi punti di margine e di celebrare una vittoria tutta d’oro. Un’affermazione – la terza consecutiva, la sesta in undici fatiche – che permette di sorpassare in graduatoria la stessa formazione laziale. I Lions, che fino alla scorsa stagione erano protagonisti solo in C1, si stanno confermando come autentica realtà della serie B. Squadra che, anche nella circostanza, ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Oltre a Rolla, menzione d’obbligo per il tallonatore Alberto Giusti, che, sia pur acciaccato, a pochi giorni dal già fissato intervento al ginocchio, ha regolarmente giocato tutto l’incontro. Una dimostrazione di immenso attaccamento ai colori sociali. Ottimo pure il terza centro Giacomo Bernini. In gran forma tutti quanti: una prestazione di gran cuore per questi autentici Leoni. Evidentemente neppure la lunga pausa osservata in concomitanza con le prime due uscite dell’Italrugby nel ‘Sei Nazioni’, non ha arrugginito lo stato di forma messo in evidenza nelle ultime due gare del mese di gennaio. Match intenso, ricco di episodi rocamboleschi. Sono i romani, già al 2’, a sbloccare il punteggio con la meta sull’out sinistro dell’ala Rosato: 5-0. I Lions non sbandano e si affidano al piede di Rolla. Il suo primo penalty (da distanza ragguardevole) permette di ridurre il margine (5-3 al 10’). Giallo, per un fallo in attacco (16’) per il centro ospite Bonini. Gli amaranto non vogliono strafare. Ancora piazzato di Rolla (22’) per il primo sorpasso del confronto (6-5). Passano appena 3 minuti (25’) e Rolla indirizza tra i pali anche il calcio del 9-5. Rientra Bonini, ma dopo poco giunge un altro cartellino giallo per i laziali (espulsione temporanea per Rosato, al 33’). In inferiorità numerica, la (giovane e valida) formazione romana trova, al 36’, con il centro Pianigiani, sotto i pali, la meta del contro-sorpasso. L’apertura-allenatore Scaramuzzino trasforma: 9-12 all’intervallo. Emozionante pure la ripresa. Rolla è ancora cecchino implacabile: 12-12 all’8’. La difesa ospite è efficace nei tentativi di avanzata della mischia nemica in azione di touche. E allora, la prima (e unica) meta dei labronici è firmata da un trequarti, dall’attivissimo centro De Libero (18’). Da favorevole posizione, Rolla trasforma: 19-12. Il solito Rosato, al 28’, trova il pertugio per la sua seconda meta personale. Scaramuzzino condisce con i due punti aggiuntivi: 19-19, prima dello sprint conclusivo. Gli amaranto sono concreti e lucidi nelle scelte. Da posizione angolata sulla destra, nuovo piazzato di Rolla: 22-19. Nell’ultima azione del match, la Capitolina non si accontenta del calcio dell’eventuale 22-22 e chiede di giocare una punizione dentro i 22 metri avversari con una mischia ordinata. L’azione si sviluppa sulla sinistra. Rosato, a ridosso della linea di meta, viene fermato dal placcaggio più importante del confronto da Rolla. Per gli amaranto è la sesta domenica di festa…