Dopo le sue prime 16 partite, il Viadana cadetto guida la classifica del girone 2 di serie B con la bellezza di 75 punti su 80 potenzialmente a disposizione. L’imbattuta formazione giallonera mantovana ha un ruolino di 15 successi ed un pareggio, colto alla sesta giornata sul campo del Florentia. La squadra lombarda vanta 3 lunghezze di margine sul Modena e 4 sulla stessa Florentia, squadre che però figurano con 17 gare giocate e che devono ancora osservare, in questo girone di ritorno, il loro turno di riposo. Al termine della regular season, la prima classificata festeggerà la promozione. Fuori dai denti: il Viadana cadetto ha un piede e tre quarti in A. Per la LundaX Lions Amaranto il confronto esterno di questo domenica (direzione di gara affidata a Vanessa Bertini di Pisa) allo ‘Zaffanella’, contro la capolista, si preannuncia dal pronostico chiuso a doppia mandata. Si tratta del classico confronto nel quale si ha tutto da guadagnare e niente da perdere. Nella lotta per la sesta posizione finale, ben più delicate ed importanti si preannunciano, per i livornesi – protagonisti di una brillante seconda parte di campionato – le restanti tre fatiche. È un onore per una squadra così giovane, come quella amaranto, calcare il prato del ‘Luigi Zaffanella’ di Viadana, uno degli stadi più importanti del rugby italiano. La partita in questione si giocherà in leggero ritardo (alle 18:00), poichè sullo stesso campo, poco prima (alle 15:00), la prima squadra del Viadana, nel quadro dell’ultima giornata del Top10, il maggior torneo domestico, ospiterà il Valorugby Emilia. I mantovani sono settimi, i reggiani sono terzi.
CONTI PER LA SALVEZZA. Retrocederà in C l’ultima classificata. La LundaX Lions Amaranto, che ha ottenuto 24 punti (solo 7 nelle prime 9 gare, ben 17 nei successivi 7 incontri) vanta 17 lunghezze di margine sul fanalino di coda Imola. È evidente che se domenica pomeriggio, al termine delle partite valide per la 19° giornata, il gap non scenderà sotto le 16 lunghezze, la permanenza in B, per i labronici, sarà matematica. Imola, questa domenica (ore 15:30), ospiterà il San Benedetto, che a sua volta, espugnando il terreno dei romagnoli, sarebbe sicuro, anche a livello aritmetico, della meta salvezza. Se l’Imola, contro i solidi marchigiani, non riuscirà a cogliere almeno due punti, la permanenza della LundaX Lions Amaranto sarà certificata dalla matematica. Insomma, quando ci sarà il drop d’inizio della partita di Viadana, i labronici potrebbero aver già al sicuro la salvezza.
CONTI PER IL 6° POSTO. Questo campionato è caratterizzato da un’evidente frattura in classifica tra le prime cinque (il Firenze’31, quinto, è a quota 50) e le altre sei squadre (lo Jesi, sesto, è a quota 26). Attualmente, dal sesto all’undicesimo (ed ultimo) posto, la situazione recita: Jesi 26 p.; Formigine 25; LundaX Lions Amaranto 24; San Benedetto 21; CUS Siena 18; Imola 7. Il Formigine, che ha all’attivo 17 partite (le altre succitate squadre ne hanno giocate 16) questa domenica osserverà il suo turno di riposo. Oltre a Imola – San Benedetto e a Viadana cadetto – LundaX Lions Amaranto, sono in programma Jesi – Florentia e CUS Siena – Modena. Poi, domenica 30 aprile si giocheranno LundaX Lions Amaranto – Firenze’31 (alle 16:30, in leggero ritardo rispetto alle altre gare), Formigine – Imola, Modena – Jesi e San Benedetto – CUS Siena; domenica 7 maggio spazio a Jesi – LundaX Lions Amaranto, Imola – CUS Siena e Firenze’31 – San Benedetto ed infine il 14 maggio, nell’ultima giornata, si disputeranno LundaX Lions Amaranto – Imola, CUS Siena – Firenze’31, San Benedetto – Jesi e Formigine – Viadana cadetta. Con un buon bottino di punti, la squadra livornese potrebbero finire al sesto posto, eguagliando così i migliori piazzamenti della propria giovane storia, già colti nella stagione 2019/20 – quella interrotta, sospesa e annullata per l’emergenza della pandemia – e nell’annata scorsa – quando non erano previste retrocessioni e le rinunce a gare non determinavano penalizzazioni ma solo sconfitte a tavolino -.
CONTI PER IL FUTURO. Per la LundaX Lions Amaranto, indipendentemente dal piazzamento conclusivo, il torneo in corso si sta dimostrando importantissimo per aprire un nuovo ciclo. Sono stati inseriti da coach Fabrizio Gaetaniello, in modo massiccio, in prima squadra elementi molto giovani (i classe 2005 Gabriele Casalini, Nico Bernini, Nico Quercioli e Cristian Zingoni, i classe 2004 Giulio Tedeschi ed Enzo Carniel, il classe 2003 Giacomo Marchi, ma non solo), cresciuti in modo esponenziale nel corso della stagione. Ragazzi che garantiscono un domani e un dopo domani ricco di mete e soddisfazioni. Peraltro nella trasferta con il Viadana cadetto è in dubbio la presenza dell’indiscusso leader del pacchetto, il terza centro ex Rovigo ed ex Petrarca Padova Giacomo Bernini, acciaccato. Out, in mischia, pure i lungodegenti (ed espertissimi) Cortesi e Tamberi ed il pilone Fusco, che, per impegni personali ha chiuso anzitempo la sua stagione agonistica e tornerà a disposizione solo all’inizio del nuovo campionato.