
Under 13 della LundaX Lions Amaranto brillante protagonista al ‘Pesciolino’ di Portoferraio
11/05/2023
Un fine settimana intensissimo al Priami. Sabato evento anche con gli Invictus; domenica, in B, lo scontro decisivo per la salvezza tra la LundaX Lions Amaranto e l’Imola.
12/05/2023Per la LundaX Lions Amaranto si tratta della partita più delicata degli ultimi quattro anni. Si tratta delle gara più importante dopo quelle due giocate nella primavera del 2019, i due incontri disputati contro l’Olbia negli spareggi play-off, che sancirono la promozione dalla C1 alla B: una categoria ora da tenersi stretta, da difendere con le unghie e con i denti. La squadra livornese allenata da Fabrizio Gaetaniello giocherà in questa (piovosa?) domenica di metà maggio, sul terreno amico ‘Emo Priami’ di Stagno, contro l’Imola, una sorta di ‘spareggio salvezza’. La sfida (drop d’inizio alle 15:30, ingresso gratuito per gli sportivi, arbitro Fabio Arnone di Pisa) è valida per la 22° ed ultima giornata del girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) di serie B.
IL QUADRO. Scenderà in C l’ultima. Eventualmente, in caso di arrivo a pari merito di due squadre, si giocherà poi uno spareggio in campo neutro. Addirittura si programmeranno più spareggi, in un girone all’italiana, se si ritroveranno tutte insieme, all’ultimo posto, tre o più formazioni. Sono cinque le compagini invischiate nella lotta per non retrocedere: San Benedetto (26 punti), LundaX Lions Amaranto e Formigine (appaiate a quota 25), Imola (penultima, con 22 punti all’attivo) e CUS Siena (ultima a quota 21 punti).
I CONTI PRIMA DI SABATO SERA. La LundaX Lions Amaranto, che all’andata, contro i romagnoli, nella prima fatica del 2023 (era il 22 gennaio), si impose 0-25 (vittoria condita dal bonus aggiuntivo, con quattro mete realizzate), per essere matematicametente sicura della salvezza, dovrà ottenere almeno due punti. Il tutto al cospetto di una formazione che a sua volta si presenterà a Stagno con l’intenzione di ottenere il successo, indispensabile per evitare la discesa in C. Se gli amaranto, contro l’Imola, otterranno solo un punto bonus, nella peggiore delle ipotesi saranno chiamati alla disputa di uno spareggio (o addirittura più spareggi). Se resteranno a bocca asciutta, saranno superati in classifica – è evidente.. – dall’Imola e, per centrare la salvezza diretta, senza ricorrere allo spareggio, possono sperare solo che il CUS Siena non vinca il derby con il Firenze’31 (che sua volta con un’affermazione sul terreno dell’Acquacalda, il cosiddetto ‘Sabbione’, salirebbe, con ogni probabilità, al quarto posto). C’è anche una combinazione di risultati – è brutto a dirsi… – che porterebbe i livornesi alla retrocessione diretta: zero punti con l’Imola, vittoria con bonus del CUS Siena e risultato positivo – cioè almeno un punto – del Formigine contro il Viadana cadetto. Questi sono i conti da effettuare prima di sabato sera.
I CONTI DOPO L’ANTICIPO. Formigine – Viadana cadetto, su accordo delle due squadre, teso a programmare in bello stile i festeggiamenti per la promozione colta la settimana scorsa – con pieno merito – dalla squadra mantovana (imbattuta e capace di centrare, in 19 giornate, la bellezza di 18 vittorie ed un pareggio), non si giocherà, come era previsto nel calendario originale, in casa degli emiliani, ma sul glorioso prato dello stadio ‘Luigi Zaffanella’ di Viadana. L’incontro è stato anticipato alle 17:00 di sabato 13. Quando, domenica pomeriggio, in contemporanea, si giocheranno LundaX Lions Amaranto – Imola, CUS Siena – Firenze’31 e San Benedetto – Jesi, si saprà se il Formigine (che all’andata, contro il Viadana cadetto, ha perso 68-0) avrà ottenuto punti contro la fortissima capolista. È evidente che se i modenesi resteranno fermi a quota 25, per la LundaX Lions Amaranto la situazione sarebbe meno complicata. In quel caso, i livornesi non rischierebbero la retrocessione diretta, ma al massimo, nella peggiore delle ipotesi, lo spareggio con lo stesso Formigine (o due spareggi se anche il CUS Siena vincessero contro il Firenze’31, senza guadagnare il bonus-aggiuntivo). Soprattutto, se il Formigine non conquistasse punti contro allo ‘Zaffanella’, ai labronici basterebbe anche solo un punto contro l’Imola per centrare la permanenza nella cadetteria.
CORTESI E TICHETTI. La LundaX Lions Amaranto non deve fasciarsi la testa su calcoli e proiezioni varie, ma deve pensare solo ad esprimersi al massimo in una partita non facile. L’Imola, a lungo ultima e staccata in classifica e capace di racimolare appena sette punti nelle prime 16 partite, è cresciuta di colpo nelle ultime tre giornate, nelle quali – al cospetto di San Benedetto, Formigine e CUS Siena – si è scatenata – almeno in attacco – ed ha ottenuto il massimo (15 punti, frutto di tre vittorie tutte quante caratterizzate dalla conquista del bonus aggiuntivo). Squadra rossoblù romagnola temibile e in gran forma, ma i livornesi, sfruttando le proprie qualità, possono tornare al successo e, con l’eventuale vittoria, festeggiare in grande stile la chiusura delle brillanti carriere delle proprie due ‘chiocce’, gli avanti Sergio Cortesi e Omar Tichetti, che per raggiunti limiti di età devono – il regolamento federale è, in tal senso, spietato – appendere le scarpette al chiodo. Cortesi, terza linea – utilizzabile anche in seconda -, classe ‘81, tornerà a disposizione di coach Fabrizio Gaetaniello dopo mesi trascorsi in bacino di carenaggio. Il pilone Tichetti, classe ‘80, invece, dopo aver saltato le prime uscite stagionali per i propri impegni professionali, ha giocato con continuità nelle ultime partite, fornendo un contributo importante alla causa amaranto. Sarà proprio il pacchetto (che potrebbe contare sul ritorno in prima linea di Lischi, indisponibile domenica scorsa per motivi di lavoro) a dover spingere tutto il complesso verso la ‘meta salvezza’. La LundaX Lions Amaranto – che a parte Tichetti e Cortesi e a parte pochi elementi della ‘vecchia guardia’ è composto in larga parte da giovani e giovanissimi -, è chiamato ad un ultimo sforzo: il più delicato ed importante. Prezioso – pioggia o non pioggia.. – sarà anche l’apporto del pubblico.