Altro che festa di carnevale: il vero divertimento in questo sabato di fine inverno è relativo ad un pallone ovale che rotola su un campo, o – per meglio dire – che viene passato da un atleta ad un proprio compagno di squadra. Il vero divertimento, per la squadra touch dei Lions Amaranto Livorno – composta nella circostanza da cinque giocatrici e tre giocatori – è scaturito dal raggruppamento andato in scena nel pomeriggio del 18 febbraio sul terreno ‘Acquedotto’ di Lucca. Evento valido per il campionato di categoria. Si tratta di un torneo amatoriale ‘misto’, aperto a tutti quanti: femmine e maschi, giovani e meno giovani. Vengono applicate regole, appunto, ‘touch’: niente mischie, niente placcaggi, niente calci e possibilità di fermare l’avversario semplicemente ‘toccandolo’. Una simpatica variante al classico gioco del rugby, nella quale possono ritagliarsi spazio davvero tutti quanti, senza il notevolissimo sforzo – fisico e mentale – proprio delle partite ‘classiche’. A Lucca, oltre alla squadra dei Lions ed oltre alla rappresentativa dei padroni di casa, si sono dati appuntamento anche Pisa, Valdelsa, Prato e Pontedera. Si è dato vita ad un classico girone all’italiana. I dati tecnici – leggi il ruolino di marcia e le mete messe a segno e quelle incassate nell’arco delle varie partite giocate – assumono un valore del tutto secondario. L’aspetto saliente è stato il divertimento. Non si è vissuta, in questo sabato pomeriggio, quella ‘tensione’ tipica delle partite decisive e ‘drammatiche’, che mettono in palio punti particolarmente pesanti per l’esito della stagione. Insomma, è stato interpretato da parte di tutti quanti, nel modo più opportuno lo spirito ‘touch’. Queste le atlete e gli atleti di questa compagine ‘mista’ Lions, allenata da Alessandro Brondi di scena a Lucca: Martina Bardelli, Michele Valente, Rachele Demi, Valentina Carboncini, Simona Conticini, Silvia Mentessi, Stefano Oro ed Enrico Sanna.