
Marco Milianti: “Memorabili i miei anni vissuti prima come giocatore e poi come allenatore Lions. Da brividi il ricordo di quel 19 aprile 2009, ad Avezzano”.
09/04/2021
Lucchesi, tallonatore rugbisticamente nato e cresciuto nei Lions, ha giocato, da protagonista nei quarti della Challenge Cup.
11/04/2021Nelle zone ‘rosse’ sono consentiti gli allenamenti solo alle formazioni attive nei cosiddetti campionati di ‘preminente interesse nazionale’, cioè le squadre seniores, gli under 18, 16 e 14. Nelle zone ‘arancioni’, invece, possono allenarsi tutte le realtà, anche gli under 12, 10, 8 e 6 e le compagini amatoriali (Old, Challenge e Touch). Il passaggio della Toscana da zona ‘rossa’ a zona ‘arancione’ permette dunque anche a tutte le rappresentative dei Lions Amaranto Livorno, ferme negli ultimi giorni, di riprendere, da lunedì 12, le sedute. Tutti quanti, anche i numerosi atleti delle varie squadre Lions e Granducato residenti nel comune di Livorno e comunque non residenti nel comune di Collesalvetti – al pari di allenatori e preparatori – potranno dunque recarsi, per le sedute settimanali, nelle strutture dell’impianto ‘Emo Priami’ di Stagno (che come noto è una frazione del comune colligiano). Sono consentiti, nelle regioni in zona arancione, gli spostamenti per gli sportivi tesserati da società attive fuori dal proprio comune di residenza. I giocatori (e in caso di minorenni i loro accompagnatori) e gli allenatori, per uscire dal proprio comune e presentarsi nell’impianto dove si svolgono le sedute, dovranno effettuare l’autocertificazione, che può essere compilata anche direttamente in presenza delle forze dell’ordine. In tale documento va barrato il motivo valido dello spostamento e specificato l’indirizzo di partenza e quello di destinazione. Per le squadre non di ‘preminente interesse nazionale’ sono consentiti solo allenamenti senza contatto, con tabelle di lavoro fisico-atletico personalizzato. Per seniores, under 18, 16 e 14 sono consentiti, dall’inizio del mese di aprile, gli allenamenti con contatto, a patto di sottoporre settimanalmente gli atleti coinvolti al previsto tampone antigenico. In questa stagione si gioca solo il maggior campionato domestico, quello del Top 10. Tutti gli altri tornei seniores (dalla A alla C2), tutti i campionati giovanili e quelli amatoriali sono stati annullati per l’emergenza della pandemia. Ma, al di là delle questioni prettamente agonistiche, è chiaro il messaggio che Lions e Granducato, con i loro 400 tesserati, vogliono lanciare: a prescindere dal blocco obbligato, lo scopo è il continuare ad allenarsi per proseguire il percorso di crescita, con obiettivi a breve, ma soprattutto a medio e lungo termine. Un messaggio sociale, culturale e sportivo importante in questo periodo non certamente facile, pesantissimamente condizionato dal Covid-19.