Scatterà il 15 novembre il campionato di B. Come nella scorsa stagione, conclusa circa a metà per l’emergenza legata all’epidemia da Covid-19, saranno 47 le squadre al via. Le formazioni sono state, al solito, divise in quattro gironi, su base geografica: il girone 1 vede al via le realtà del nord ovest, il girone 2 le squadre del centro (Toscana inclusa), il girone 3 le compagini del nord est e il girone 4 le formazioni del sud. I gironi 1, 3 e 4 sono composti – ciascuno – da 12 squadre, il girone 2 da 11 formazioni. Rispetto alla composizione della scorsa stagione, tutto confermato, con la sola eccezione del San Donà, che si è autoretrocesso dalla vecchia Top12 in B e prenderà il posto, nel girone 3, del CUS Ferrara, che, a sua volta, si è autoretrocesso in C1. Classica formula con partite di andata e ritorno tra le componenti del solito girone in 22 giornate globali (ovviamente per le squadre del girone 2 solo 20 partite da giocare). Poi (andata il 6 giugno, ritorno sette giorni più tardi), play-off promozione tra le prime di ciascun raggruppamento. Da sorteggiare gli accoppiamenti. Le vincente di tali spareggi saliranno in A. In tutto, dunque, delle 47 squadre impegnate in B, solo due festeggeranno il salto di categoria. Le ultime classificate di ciascun girone daranno invece vita ai play-out: dopo un doppio turno di spareggi, condanna alla retrocessione in C1 per tre compagini. I Lions Amaranto Livorno, al loro quinto campionato di B (il secondo consecutivo) ritrovano sulla propria strada Imola, Rugby Parma, Valorugby cadetta, Modena, Jesi, Florentia, Livorno Rugby, Capitolina Roma cadetta, CUS Siena e Formigine. Sul piano logistico, girone con trasferte ‘accettabili’. Sul piano tecnico, appare un girone tosto. Non mancano squadre intenzionate a lottare per il vertice. La sensazione è che difficilmente ci sarà una formazione abile nel fare il vuoto, come invece accaduto nella prima parte della stagione passata, con il Florentia capace di inanellare una striscia di 11 vittorie su 11 partite giocate (i gigliati, che restano tra i favoriti anche della nuova annata, avevano centrato in ben 10 occasioni anche il bonus-attacco). Ovviamente non mancano, per tutti quanti, incognite legate al lungo periodo d’inattività: l’ultima uscita ufficiale per le formazioni di B risale al 16 febbraio. Poi, per l’emergenza sanitaria, è giunta la brusca sospensione, con l’annullamento dei tornei. Insomma, il 15 novembre si tornerà in campo dopo uno stop agonistico lungo addirittura nove mesi. I Lions, che al momento dello stop occupavano un buon sesto posto in graduatoria (tre successi nelle ultime tre partite), puntano alla zona medio-alta della classifica. Concrete le possibilità di centrare il miglior piazzamento di sempre: nei primi tre campionati di B giocati (stagioni 2008/09, 09/10 e 10/11) al massimo i ‘Leoni’ avevano ottenuto la nona posizione. La squadra labronica, allenata per il terzo torneo di fila da Giampaolo Brancoli, può contare sulla stessa rosa della scorsa stagione, con l’aggiunta, in mischia, di giocatori esperti e di sostanza quali il pilone Christian Mannucci, il seconda linea Mattia Paris ed il terza linea Giacomo Brancoli.