Il mare può attendere: sono numerosi e validi i motivi per presentarsi, domenica, sugli spalti del campo centrale – quello in erba naturale – dell’‘Emo Priami’ ed assistere alla sfida valida per la 21° giornata di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) tra i Lions Amaranto Livorno ed il Florentia. L’ingresso nello splendido e ampissimo impianto di Stagno è, al solito, gratuito per gli sportivi. Calcio d’inizio alle 15:30, arbitro Gianmarco Toneatto di Udine. Telecronaca su TC2Sport lunedì 30 alle 20:30. I labronici stanno concludendo la loro miglior stagione di sempre. Per i ragazzi di Giampaolo Brancoli si tratta dell’ultimo impegno casalingo di questa annata, decisamente positiva. Si tratta dell’ultima fatica stagionale dei bianco-viola gigliati, terza forza del torneo e a lungo in lotta per la promozione in A (i ragazzi di Luigi Ferraro osserveranno domenica 5 giugno un turno di riposo; in quella domenica, nel quadro dell’ultima di B, girone 2, invece, Scardino e compagni saranno di scena sul terreno della lanciatissima capolista Parma). Lions – Florentia è un derby toscano che affonda le sue radici nei tempi – neppure remoti – nei quali le due squadre militavano in C1. Partendo da un serio lavoro effettuato nel proprio settore giovanile, le due realtà sono cresciute passo dopo passo.

IL PRONOSTICO. Pochi giorni fa, domenica 15 maggio, le due squadre, nel recupero della decima di andata, si sono affrontate sul sintetico del ‘Marco Polo’, il quartier generale dei gigliati. Come prevedibile, il Florentia, di fronte al pubblico amico, si è imposto sui Lions in modo piuttosto largo, 52-7. Anche nel nuovo confronto di questa ultima domenica di maggio, stavolta al ‘Priami’, il favore del pronostico pende dalla parte dei bianco-viola, che possono contare su un roster di spessore per la categoria e, oggettivamente, sono più forti e completi rispetto agli amaranto. Senza situazioni, purtroppo, ben più gravi rispetto ad un campionato sportivo, i gigliati sarebbero stati sicuramente promossi in A nell’annata 2019/20: al momento della sospensione dettata dall’emergenza sanitaria erano nettamente primi nel girone 2 di B, con un filotto di 11 vittorie in 11 partite (54 i punti all’attivo e rassicurante vantaggio sulle inseguitrici). Nella griglia di partenza del torneo ora agli sgoccioli apparivano nelle primissime file, insieme alla Rugby Parma e al Livorno Rugby. Le sconfitte interne di questo girone di ritorno rimediate contro i gialloblù ducali ed i biancoverdi labronici hanno cancellato ogni possibilità dei bianco-viola di finire il torneo al primo posto (salirà in A solo la prima). Il Florentia figura a quota 61 punti (12 successi e 5 sconfitte il ruolino) e farà di tutto per ottenere il massimo nella sua ultima uscita stagionale. Comunque vadano le cose, chiuderà il torneo sul terzo gradino del podio: troppo lontano il Livorno (secondo) e rassicurante il vantaggio di cinque lunghezze, con gli scontri diretti favorevoli, nei confronti della quarta forza del torneo (la Roma Olimpic, che questa domenica osserva un turno di riposo).

TANTI ASSENTI, MA… In questa annata, in casa, i Lions hanno perso solo due partite, contro le due squadre che occupano le prime due piazze. Per il resto solo successi (tre, dei quali, contro formazioni di bassa classifica, giunti a tavolino, per forfait). La più brillante delle vittorie ottenute sul campo, è stata quello colta alla seconda giornata, contro la Roma Olimpic, quarta in graduatoria. Per imporsi sul Florentia servirà una prestazione ricchissima di contenuti. Giampaolo Brancoli, per il derby toscano con i bianco-viola, vivrà ‘un’esperienza nuova’, almeno da quando, nel 2018, guida la prima squadra dei Lions: per la prima volta l’allenatore amaranto dovrà rinunciare ad atleti fuori causa per squalifica. Rispettivamente per tre e due settimane sono stati appiedati, dopo le loro espulsioni giunte domenica scorsa nei secondi finali del match vinto a Formigine, il terza centro Giacomo Bernini ed il trequarti ala Marzio Freschi. Più in generale, numerose e gravi le assenze per questo penultimo impegno stagionale. Ancora una volta ci sarà spazio per tanti giovani e giovanissimi, in tutti i settori e in tutti i reparti.

QUINTI O SESTI. Nei campionati regolarmente conclusi (e cioè senza contare il torneo 2019/20), al massimo, in B, i Lions hanno raggiunto, nel passato, la nona posizione (stagione 2008/09). Gli amaranto finiranno questo torneo o al quinto o al sesto posto. Attualmente sono quinti (a quota 45, con un ruolino di nove successi e sette sconfitte), con tre lunghezze sul Modena, con cui vantano gli scontri diretti favorevoli. Il Modena chiuderà la stagione con due derby da giocare in trasferta: renderà visita alla Rugby Parma (questo sabato in anticipo; facile prevedere il successo della prima della classe) e al Formigine (domenica 5 giugno; ospiti che sulla carta sembrano in grado di ottenere nel ‘derby della provincia’ il massimo della posta). Conti alla mano, ai labronici occorrerebbero almeno due punti nelle restanti due partite, per difendere la quinta posizione. Il compito non appare facile. Se risulterà impossibile evitare le due sconfitte, si potrebbe puntare, in entrambe le sfide, al bonus-attacco. Gli sforzi maggiori, sia con il Florentia sia a Parma dovranno essere concentrati in fase offensiva…

A TAVOLINO. Cambia poco nella sostanza, ma è da segnalare come la partita dei Lions di domenica scorsa a Formigine, vinta sul campo 10-26 (1 meta a 4), sia stata omologata con il successo dei livornesi a tavolino, 0-20 (0 meta a 4), poichè gli emiliani padroni di casa, dopo aver regolarmente presentato a referto cinque giocatori di prima linea, ne hanno persi tre per infortunio ed hanno dovuto far ricorso, dal 34’ della ripresa in poi, a ‘mischie no contest’. Non subisce variazioni la classifica (in ogni caso massimo della posta per i livornesi e nessun punto per il Formigine, per il quale non sono sanzionate penalizzazione), ma, rispetto a quanto stabilito dal campo, viene unicamente ritoccata – in modo leggerissimo – la differenza punti delle due squadre.