Tanto divertimento e tante giocate di qualità nel pomeriggio di sabato 16 ottobre all’interno della splendida struttura del ‘Priami’ di Stagno, il plesso ‘quartier generale’ dei Lions Amaranto Livorno. Gli stessi Lions hanno organizzato ed ospitato il raggruppamento riservato agli under 13. Grazie all’ampissima rosa a propria disposizione, Emanuele Bertolini, Michele Pelletti e Massimo Russo, gli allenatori-educatori dei ‘leoni’ (classe 2009 e 2010), hanno schierato anche in questa occasione due rappresentative: quella ‘amaranto’ e quella ‘bianca’. Al via dell’evento, con una formazione ciascuna, il Livorno Rugby, il Bellaria Pontedera e la mista Rufus San Vincenzo/Scarlino. La formula ha previsto la disputa di un girone all’italiana e incontri lunghi 14’ (con due tempi da 7’). Ancora una volta i Lions di sono contraddistinti con buone partite ed un rugby di buona fattura. Per le due squadre dei ‘Leoni’, nelle sei partite globalmente disputate al cospetto delle formazioni ospiti, cinque vittorie ed un pareggio. Molto sentiti e combattuti i due derby con il Livorno Rugby. Contro i ‘cugini’ biancoverdi, la squadra dei Lions ‘Amaranto’ si è imposta sette mete a una, mentre la formazione dei Lions ‘Bianchi’ ha chiuso, contro il Livorno Rugby con un salomonico risultato di pareggio, con due mete per parte. I conti, in casa Lions, stanno tornando: nei loro tre primi appuntamenti ufficiali della stagione, le due squadre under 13 sono imbattute. L’annata successiva alla fase più acuta dell’emergenza della pandemia è iniziata, anche a livello agonistico, sotto i migliori auspici. Gli atleti dei Lions ‘profeti in patria’, capaci di esaltarsi sabato scorso al ‘Priami’: Diego Baldaccini, Tommaso Bertolini, Maurizio Biagi, Achille Botti, Lorenzo Casalini, Francesco Iacopini, Manuel Maroni, Michele Mugnaini, Nicola Montino, Gabriele Pannocchia, Alessandro Montebovi, Michele Paradiso, Gabriele Archibusacci, Diego Bellandi, Luca Brondi, Fabio Cappanera, Filippo Cioli, Alexandru Ciuperca, Daniele Fabozzi, Gregorio Guidi, Mattia Cinquini.