Nella sua ultima gara interna di una stagione ricca di soddisfazioni, l’under 17 della LundaX Lions Amaranto deve – suo malgrado – accontentarsi ‘solo’ del doppio bonus. Al cospetto di un avversario, quello del Florentia, capace nella parte centrale dell’annata di recitare un ruolo di tutto rispetto nel campionato èlite, i ragazzi livornesi allenati dal terzetto composto da Francesco Consani, Alessandro Brondi e Giacomo Brancoli hanno perso 25-31. In classifica, cinque punti per i gigliati (che hanno realizzato cinque mete e dunque, oltre al successo si sono assicurati anche il bonus-attacco) e due per i labronici (che hanno siglato cinque mete e perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e dunque hanno guadagnato sia il bonus-offensivo sia il cosiddetto bonus-difesa). Il match era valido per il recupero della 2° giornata del girone 2 di Coppa Toscana, la competizione aperta a tutte le squadre non impegnate nel tabellone finale del titolo tricolore di categoria. Otto le formazioni impegnate in questo trofeo, che vivrà domenica prossima ad Arezzo, in un turno plenario, il suo ultimo atto, con le finali. La LundaX Lions Amaranto è prima, a quota 12 punti, ma salvo improbabili colpi di scena legati al recupero del confronto di questo mercoledì tra lo stesso Florentia ed il Bellaria Pontedera, sembra destinata a chiudere il proprio girone al secondo posto e dunque, ad Arezzo, a giocare la finale per il terzo posto della Coppa, contro il Firenze’31. La finalissima dovrebbe opporre Cavalieri Prato/Sesto e, appunto, Florentia. Gli under 17 livornesi, dopo aver sfiorato nei barrage di inizio stagione l’accesso al campionato èlite, hanno vinto il campionato regionale e poi, nelle prime due delle tre fatiche del proprio girone della Coppa Toscana, hanno racimolato il massimo (10 punti). Lo schieramento amaranto al ‘Priami’ di Stagno contro il Florentia: Meini; Giudici, Gabbriellini (cap.), Pellegrini, Paradiso; Bacci, Munafò; Consani, Longhi, Contini; Vernoia, Spagnoli; Bianucci, Giusti, Parziale. Entrati anche: Bernardo, Bani, Torrini e Cozzolini. Non entrati: Manguso, Tecce e Palomba. La gara, che è viaggiata sui binari di un sostanziale equilibrio, ha confermato le doti delle due squadre. Per i padroni di casa due mete del centro e capitano Gabbriellini, una del seconda linea Spagnoli ed una tecnica. Il tutto condito da un piazzato ed una trasformazione dell’ala Giudici.